MotoGP, ora Zarco dà ragione a Rossi e Vinales: “Continuerò con la moto 2016”
Johann Zarco ha confermato che tornerà al telaio utilizzato lo scorso anno – la stessa versione usata da Jorge Lorenzo durante il suo ultimo anno in Yamaha – con la specifica di motore aggiornata. Proprio il maiorchino, che ha lasciato Sepang facendo segnare il miglior giro di sempre sul circuito malese, sembra essere il riferimento del transalpino che ha chiuso i tre giorni di test in Malesia con il decimo tempo in combinata grazie al miglior personale siglato al day-3.
Zarco: "Continuerò con la moto 2016"
Dopo l’ultimo giorno di test a Sepang, Zarco ha concluso che il telaio 2016 è più efficace della versione del 2017: “Ho utilizzato la moto dello scorso anno per avere tutte le informazioni e capire ancora di più sulle mie sensazioni – ha spiegato Zarco – Rispetto alla M1 2017, con lo pneumatico nuovo offre il grip che vogliamo. Credo che adesso, con un altro anno di esperienza, ci saranno ancora cose da imparare, ma al momento, nei prossimi test – in Thailandia, sul circuito di Buriram (16-18 febbraio), ndr – continuerò a lavorare sulla moto che ho usato lo scorso anno per trovare un modo per guidarla come Lorenzo due anni fa” sono state le parole del transalpino come riportate da Crash.net. Ad ogni modo, Zarco si è detto soddisfatto dei primi test invernali: “Posso dire che sono entusiasta di questi tre giorni di test, innanzitutto perché non sono caduto e poi perché ho trovato maggiore confidenza con la moto, sfruttando questa opportunità per essere più veloce. Se saprò sfruttare la mia esperienza e l’esperienza con il team, ora che ci conosciamo meglio, credo che potremo essere competitivi per salire sul podio. Ci sono ancora piccole cosa da regolare” ha aggiunto il pilota di Cannes che, come Valentino Rossi e Maverck Vinales, durante i test ha avuto a disposizione il nuovo pacchetto aerodinamico già approvato dal direttore tecnico della MotoGp Danny Aldridge: “Dà più stabilità e, quando hai questa stabilità, puoi rilassarti ancora di più alla guida. Lo utilizzerò durante l’anno, a seconda della pista, ma credo che in qualsiasi circuito possiamo avere maggiore stabilità e feeling con l’anteriore”.
Poncharal: "Yamaha ci ha dato libera scelta"
Nel frattempo, il team Tech3 è nella difficile situazione di trovare il pilota che sostituirà Jonas Folger, alle prese con la sindrome di Gilbert, una patologia genetica che riduce la capacità del fegato di metabolizzare la bilirubina. A Sepang è stato sostituito temporaneamente dal colombiano Jonny Hernandez ma, in vista dei nuovi test, spiega il numero uno del team Tech3, Herve Poncharal, non è detto che si arrivi alla decisione definitiva. “In questo momento, c’è un solo pilota, Sandro Cortese, che non ha un contratto, tutti gli altri ne hanno uno, chi in Moto2, chi in Moto3, chi in SBK come Hernandez. Mi piacerebbe annunciare il sostituto prima dei prossimi test in Thailandia ma non credo di poterlo fare. La lista di nomi è veramente molto corta. È una situazione molto difficile e, per adesso, non c’è una buona soluzione”. Infine sul lavoro di Zarco ha concluso: “Lui lavora senza preoccuparsi troppo del cronometro, sta cercando di trovare il miglior feeling con la moto. Quale versione userà? Yamaha ci ha dato libertà di scelta”.