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MotoGP, Pedrosa risponde a Puig: “Lasciasse in pace chi non parla male di lui”

L’ormai ex pilota Honda ha risposto alle recenti dichiarazioni del team principal e suo scopritore che ha messo in dubbio il suo impegno in top class.
A cura di Valeria Aiello
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Dani Pedrosa non ci sta. Le recenti dichiarazioni rilasciate da Alberto Puig non sono piaciute al pilota spagnolo che ha duramente risposto al suo ex mentore attraverso i social network.

Pedrosa risponde a Puig

Puig, attuale team manager della Honda, è l’uomo che ha scoperto Pedrosa, portandolo nel Mondiale nel 1999. I due hanno vinto un titolo in 125 e due in 250 prima di affrontare il salto in MotoGP, sempre con la Honda, dove hanno continuato a lavorare insieme fino al 2013. Tuttavia, nel 2018, in seguito all’uscita di scena del team manager Livio Suppo, Puig è stato nominato direttore di HRC, per cui la coppia si è riformata. Dal suo arrivo al box, Puig si è trovato ad affrontare il rinnovo di Marc Marquez e decidere chi sarebbe stato il suo compagno di squadra, dopo aver scelto di non prolungare il rapporto con Pedrosa dopo 13 stagioni in top class nelle quali ha vinto 31 GP senza però conquistare il titolo iridato.

In un’intervista pubblicata ieri dal quotidiano spagnolo La Vanguardia, Puig ha parlato apertamente del motivo per cui crede che Dani non sia mai riuscito a diventare campione in MotoGP, mettendo in dubbio il suo impegno nel Mondiale. “Sono stato con Dani fino al 2013. Quest’anno ho lavorato di nuovo con lui ed ho visto un Dani diverso da quello che ricordavo. Ad ogni modo, per essere un campione della MotoGP devi fare cose che lui non ha fatto. Nella vita nessuno ti regala niente. Penso che avrebbe potuto fare di più, perché ha tanto talento. È un pilota che può stare nei primi cinque senza sforzarsi troppo. Però non mi interessa molto…” da detto Puig.

"Lasciasse in pace chi non parla male di lui"

Parole non sfuggite a Pedrosa che ha risposto duramente alle dichiarazioni del suo ex manager: “Mi rammarico per la visione e la delusione che Alberto Puig ha dei risultati che ho raggiunto, ma trovo curioso che abbia cambiato così bruscamente, da un giorno all'altro, la sua opinione su di me. Spero che un giorno la supererà. Io ho dato il meglio di me stesso, mettendo in pista tutto ciò di cui ero capace in ogni momento – ha scritto Pedrosa sulla sua pagina Facebook – . Mettere in dubbio che un pilota voglia diventare campione non è proprio di chi si dedica a questo sport. Avrei apprezzato che mi avesse manifestato di persona tutto questo risentimento, con tutte le opportunità che abbiamo avuto quest’anno, invece di aspettare di farlo ora che non sono più nella squadra, perché ora non mi motiva più minimamente. Tutto ha il suo momento. In ogni caso, che lasci in pace chi non parla male di lui…” ha concluso il pilota spagnolo che, martedì 18 e mercoledì 19, in occasione di un test privato a Jerez, salirà per la prima volta in sella alla KTM di cui sarà collaudatore nelle prossime due stagioni.

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