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MotoGp per l’ultima volta al Sachsenring? Marquez: “Spero non sia così” Rossi: “Nurburgring e Hockenheim le due opzioni”

Parla lo spagnolo della Honda che sull’Anello di Sassonia vince ininterrottamente da otto anni: “Mi dispiace molto, è un circuito che mi è sempre piaciuto”. Dovizioso: “Non è uno dei circuiti migliori per la Ducati ma credo che riusciremo ad essere competitivi”.
A cura di Valeria Aiello
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Conferenza stampa della vigilia al Sachsenring e tanti i temi affrontati dai piloti durante l’incontro con i giornalisti a partire dal ritiro di Dani Pedrosa annunciato pochi minuti prima. Si è poi passati al weekend in Germania e alle sensazioni della vigilia su una pista dove il campione del mondo e leader del mondiale Marc Marquez vince interrottamente da otto anni. “Tutti parlano di queste otto vittorie consecutive ma devo dire che dopo la gara di Assen sento meno pressione addosso, perché dopo la gara in Olanda ero un po’ preoccupato sinceramente. Sapevo di dover stringere i denti ma sono stato competitivo fin dall’inizio. So di avere un vantaggio in campionato, vedremo cosa accadrà nel weekend” ha detto Marquez. “L’obiettivo è quello di vincere, altrimenti cercheremo di prendere più punti possibili”. Quando poi gli è stato chiesto della possibilità che quella di domenica sia l’ultima gara al Sachsenring ha aggiunto: “Mi dispiace molto, perché a me è sempre piaciuto questo circuito, abbiamo un sacco di tifosi e un sacco di sostegno, forse il Gp di Germania è il più importante in Europa. Ancora non si sa, ma spero di continuare a correre qui nei prossimi campionati”. Infine, allo spagnolo è stato chiesto di scegliere tre emoticon per descrivere la propria stagione: “Innanzitutto ho scelto la formica, perché ce l’ho sul casco, che rappresenta il lavoro minuzioso sulla moto, poi ho scelto l’uomo con la mano sulla fronte, ad esempio quando facciamo un errore, e poi la coppa”.

Rossi: "Nurburgring e Hockenheim le due opzioni"

Reduce dal quinto posto nella gara di Assen, Rossi arriva al Sachsenring con un ritardo di 41 punti in campionato. “La gara di Assen è sicuramente stata una delle migliori di questo campionato, è un peccato perché è bello lottare ma è bello salire anche sul podio. C’è stato un numero incredibile di sorpassi, tutti hanno dato il massimo, peccato per il podio. Sono secondo in campionato e c’è un bel distacco tra me e Marquez ma dobbiamo concentrarci e gara dopo gara essere competitivi” ha analizzato il Dottore. “L’anno scorso abbiamo avuto qualche difficoltà e dobbiamo dare il meglio per tornare ad essere competitivi. Marquez qui è velocissimo, non so c’è un punto specifico in cui perdiamo qualche decimo ma per quanto mi riguarda, l’anno scorso abbiamo sofferto molto ma la moto dell’anno scorso era molto più complicata. Speriamo con la moto di quest’anno di fare meglio”. Poi sulla gara del Sachsenring che rischia di uscire dal calendario, ha aggiunto: “È vero, forse sarà l’ultimo Gp questo del 2018. È un peccato perché per me il Sachsenring è un tracciato molto particolare, un circuito non facile e diverso dagli altri, soprattutto per quanto riguarda i saliscendi, ci sono delle discese, delle salite, la prima volta che ho corso qui era nel 1998, poi il circuito è cambiato nel corso degli anni. Chissà dove si potrà andare. Un’opzione potrebbe essere Hockenheim ma credo che sia un circuito più per la Formula 1. Ci sono stato e ho girato lì con un’auto, non è male ma non so come potrebbe essere con una MotoGP. Poi c’è anche il Nurburgring, dove ho corso nel 1996 e 1997, sempre in condizioni meteo sfavorevoli ma il tracciato era davvero buono, soprattutto per le moto. Queste secondo me le opzioni principali”. Quando poi gli è stato chiesto di mostrare le emoticon scelte per descrivere la sua stagione, Il Dottore ha concluso: “La prima è la coppa, perché sono molto contento perché ho già quattro coppe in questo campionato. Poi c’è la mia faccia, quando penso che non sono riuscito a fare meglio di terzo, e poi c’è il pugno, che vuol dire che devo aprire si più il gas”.

Dovi: "Ducati migliore del 2017"

La situazione di quest’anno è migliore rispetto a quella del 2017” ha premesso Dovizioso. “La situazione è positiva perché la moto va meglio, il problema è che abbiamo fatto pochi punti e questo per il campionato è negativo. Il Sachsenring non è il circuito migliore per la Ducati ma credo che riusciremo ad essere competitivi. Sicuramente siamo molto forti in accelerazione e su questo circuito non ci sono molti tratti dove accelerare. Quindi diciamo che quasi tutto il tracciato è in curva che per la Ducati non è il meglio, ma aspettiamo il weekend, credo che saremo più competitivi dello scorso anno”. Quando poi gli è stato chiesto di mostrare le emoticon scelte per descrivere la propria stagione in MotoGP, Dovizioso ha concluso: “La bottiglia di champagne che rappresenta la gara del Qatar, poi c’è l’uomo con la mano in fronte che rappresenta la gara di Le Mans, e il braccio di ferro è la situazione di adesso, devo continuare a lavorare per tornare a occupare le migliori posizioni della mia vita”.

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