MotoGP, Petrucci record con caduta. Bagnaia: “Non mi aspettavo di essere così avanti”
Nuovo record nei test per la Ducati e per Danilo Petrucci che lascia la Malesia con il sorriso di chi nonostante una caduta a metà giornata, ha girato quasi sei decimi più forte del primato di Jorge Lorenzo nei test di un anno fa.
“Un bel risultato, specialmente in queste condizioni” ha detto il ternano a fine giornata. “Ho fatto il tempo questa mattina, sono stato subito molto veloce, non potevo credere di aver fatto quel tempo. Durante la giornata abbiamo deciso di lavorare con gomme usate e abbiamo provato alcune cose. Sono stato sfortunato quando ho provato la nuova carena aerodinamica, sono subito caduto alla curva 5 ed è stato un peccato. Abbiamo provato un nuovo telaio e altre cose, ma dobbiamo ancora decidere. Penso che avremo qualcosa di nuovo in Qatar”.
Bagnaia: "Non mi aspettavo di essere così avanti"
Desmosedici velocissime con Pecco Bagnaia che ha chiuso ad appena 63 millesimi dal giro record di Petrucci. “Dal primo giorno ho capito tante cose dalla moto – ha detto il rookie torinese campione in carica Moto2 e quest’anno pilota Ducati con il team Pramac in MotoGP.
“La MotoGp ha uno stile di guida completamente differente dalla Moto2, ad esempio bisogna usare di più la trazione. Sono partito con uno stile simile alla Moto2 ma poi ho capito, ad esempio che serve usare più la trazione della moto, e ieri e oggi sono riuscito a guidare come un pilota MotoGP. Il mio obiettivo era stare sotto i 2’ e non mi sarei mai aspettato di fare 1’58 e di stare così avanti. È un tempo molto importante per noi ma dobbiamo concentrarci sulla gara perché è lì che dobbiamo migliorare”.
Grande soddisfazione che si percepisce dall’altra parte del box, con Jack Miller, autore del terzo tempo a pochi millesimi dal compagno di squadra (“Contento della velocità ma serve migliorare sulla lunga durata”) e nelle parole di Andrea Dovizioso che con il quarto tempo completa i poker Ducati a Sepang. “In molti siamo stati veloci e sotto il record e vedere così tante Ducati davanti è un’importante conferma – ha detto DesmoDovi – Sono felice di come abbiamo lavorato in questi giorni perché abbiamo trovato quello che volevamo e torniamo a casa abbastanza soddisfatti, anche se non è mai abbastanza. Gli ingegneri stanno lavorando duro e credo che in futuro avremo qualcosa di nuovo”.