MotoGP, Phillip Island. Cal Crutchlow: “Il team meritava la prima fila”
Quando era un pilota della Yamaha Tech 3, Cal Crutchlow era un frequentatore abituale del parco chiuso ma in questa stagione in Ducati, il britannico non era riuscito a far meglio della seconda fila di Assen e Silverstone. Finalmente a Phillip Island, poco prima di chiudere il capitolo da ducatista per voltare pagina con il passaggio al team di Lucio Cecchinello, per Crutchlow arriva una gratificazione in sella alla Rossa di Borgo Panigale: per la prima volta in questa stagione il Campione della Supersport 2009 è riuscito a centrare la seconda casella della griglia di partenza del GP d’Australia in sella Ducati GP14, preceduto dall’inesauribile Marc Marquez che sul tracciato australiano ha pareggiato i conti in termini di pole con Casey Stoner e Mick Doohan.
Cal in prima fila con la “vecchia” Ducati
“Ora mi sento decisamente meglio” ha commentato Cal Crutchlow al parco chiuso. “Quando stava piovendo eravamo davvero preoccupati perché temevamo di veder sfumare l’intero lavoro del weekend. La Ducati ha fatto un ottimo lavoro per arrivare qui” prosegue Cal, “Abbiamo lavorato tutti per arrivare a questo risultato. Al box hanno lavorato duro e siamo contenti dei progressi che abbiamo fatto con la moto perché in realtà stiamo usando la stessa moto dell’inizio di stagione” ha aggiunto il britannico sottolineando il valore del risultato raggiunto in considerazione che il team, dopo il suo addio alla Ducati per team CMW LCR Honda, aveva deciso di non affidargli la GP 14.2 di cui dispongono il teammate Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, quest’ultimo dal prossimo anno nel team ufficiale al posto del britannico. “Sono contento, congratulazioni al team perché si meritavano di essere in prima fila” ha concluso Cal. “Speriamo di fare un’ottima gara domani”.