Qatar, Valentino Rossi: “Tempo già buono, scelta gomme determinante”
Ridotto il gap dal compagno di squadra nelle battute finali della primo turno di libere del Gp del Qatar, Valentino Rossi ha chiuso la sessione con il secondo tempo in classifica attardato di 267 millesimi dal rifermento di Jorge Lorenzo, piazzando la sua Yamaha di appena 29 millesimi davanti a un ottimo Andrea Iannone che promette battaglia. Per la nuova stagione, il pesarese sfoggia una nuova grafica sul suo AGV mentre sulla sua M1 spicca anche il gatto Rossano, il micio del Dottore, che insieme ai suoi cani, Cecilia e Cesare, completa un inedito terzetto sulla sella del pesarese. Rossi scaramantico? Probabilmente sì, visto che a Misano, nel 2014, c’era anche Rossano a “dare una mano” al pesarese sul suo casco speciale.
Ripartito dal setting utilizzato due settimane fa negli ultimi test, Rossi ha preferito non montare le alette aerodinamiche a differenza del compagno di squadra che ha dominato la sessione, limando ulteriormente il riferimento all’ultimo passaggio alla bandiera a scacchi. Soddisfatto dei riscontri della prima giornata, il pesarese non lascerà nulla di intentato per cercare di bissare la vittoria dello scorso anno, trovata dopo un difficile weekend.
L’anno scorso nelle prove ho sempre sofferto abbastanza, sono sempre stato piuttosto indietro. Invece poi la domenica nel warm up e la domenica in gara ero andato molto forte – ha ricordato Rossi ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Questa volta abbiamo iniziato meglio, e già il tempo è buono – ha aggiunto il campione di Tavullia – ma soprattutto la posizione, sono secondo solo dietro a Lorenzo, quindi sono molto soddisfatto.
Oggi la pista era ancora sporca e nei prossimi giorni migliorerà, nel senso che ci sarà più grip. Però più grip porta magari potrebbe portare nuovi problemi, per cui bisognerà essere pronti con il setting e fare un buon lavoro per quello.
Michelin? Quest’anno sarà importante scegliere le gomme giuste e sarà più difficile. Con le Bridgestone avevamo molta più esperienza, invece con Michelin sarà come iniziare un po’ da zero e cercherò di provare tutte le gomme a disposizione per fare la scelta giusta sia all’anteriore che al posteriore, perché ci sono due possibilità per la gara”