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MotoGP, regolamento 2016: 7 motori e 22 litri a disposizione

Restano le concessioni Open ma saranno regolamentate da uno schema a punti. Aumenta a 7 il numero dei motori a stagione e 2 litri in più la capacità del serbatoio. Per apportare modifiche al software serve l’unanimità di Honda, Yamaha e Ducati.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi è arrivata la conferma ufficiale della Grand Prix Commission: a partire dalla stagione 2016 il numero dei propulsori a disposizione per completare la stagione MotoGp aumenterà a sette unità senza possibilità di sviluppo (oggi sono 5 senza sviluppo per le factory, 12 sviluppabili per le Open). Aumenta anche la capacità del serbatoio che non sarà di 20 litri ma sarà portato a 22 litri per tutti. Peso minimo delle moto fissato a 157 kg. La Federazione Internazionale ha anche rivelato alcuni dettagli relativi al software unico che verrà utilizzato da tutte le moto dal 2016 che si baserà su quello usato dalle Open dall’inizio di questa stagione. Da luglio 2015 a luglio 2016 Ducati, Honda e Yamaha potranno chiedere di apportare modifiche al software su richiesta unanime, ma a spese dei costruttori. Le tre case avranno diritto di veto per le modifiche richieste dall’organizzatore, richiedendo quindi l’unanimità.

Concessioni Open a punti

Restano le concessioni Open per i team che non hanno vinto una gara sull’asciutto dal 2013 a oggi, relative alla limitazione di carburante, alle sessioni di test supplementari e alla possibilità di utilizzare gomme extrasoft. A differenza di oggi, viene introdotto un nuovo sistema a punti: 3 punti per ogni vittoria; 2 punti per ogni secondo posto e 1 punto per un terzo posto. Al raggiungimento dei tre punti in gare su asciutto, ogni costruttore vedrà ridurre la capacità del serbatoio da 24 a 22 litri (in linea con quando già applicato alla Ducati dopo il GP del Qatar). Alla soglia dei 6 punti invece, indipendentemente dalle condizioni di asciutto o bagnato, il costruttore perderà immediatamente la possibilità di effettuare test con piloti ufficiali e tutte le concessioni per la stagione seguente. Qualora invece un costruttore non ottenga neppure un punto, potrà continuare a fruire dell’intero pacchetto di concessioni nella stagione successiva. Per perdere il diritto alla gomma extrasoft, per il 2015 resta in vigore la norma per cui si perde la concessione alla terza vittoria su asciutto.

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