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MotoGP, Rossi: “L’Argentina mi piace, l’obiettivo è salire di nuovo sul podio”

L’italiano è fiducioso in vista del secondo appuntamento stagionale: “L’inizio di campionato non è stato facile, ma siamo riusciti a sistemare le cose”. Vinales: “Comincio a sentire la pressione, ora arriva la parte difficile” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Il terzo posto del Qatar, soprattutto per come è maturato, ha certificato che Valentino Rossi c'è ancora. Il campione italiano, nonostante la partenza dalla decima casella dello schieramento, è riuscito a rimontare fino a prendersi il gradino più basso del podio. Un risultato che vale come una vittoria, ma adesso il Dottore ha voglia di fare sul serio.

L'appuntamento in Argentina, il secondo stagionale, sembra essere perfetto per continuare la striscia positiva. L'anno scorso il tracciato di Thermas de Rio Hondo vide l'italiano chiudere in seconda posizione: un obiettivo ancora alla portata del numero 46 intenzionato a replicare quanto già fatto su una pista su cui si trova molto bene.

L'inizio del campionato non è stato facile. Abbiamo lavorato duramente durante i test, ma è stato durante il weekend di gara che siamo riusciti a sistemare diverse cose, specialmente all'anteriore. La gara poi è andata molto bene e sono felice di essere stato in grado di salire sul podio – sono state le parole del Dottore riportate dal sito ufficiale della Yamaha -. Ora andiamo in Argentina, su una pista che mi piace molto, quindi sono contento di andarci. Mi auguro che ci siano delle buone condizioni a livello d'asfalto, perché l'anno scorso era stato difficile per noi. Cercheremo di lavorare al meglio e di salire ancora una volta sul podio.

Vinales: "Comincio a sentire la pressione"

L'avversario numero uno, per Rossi, si chiama Maverick Vinales. Il giovane talento spagnolo, dopo aver dominato i test, si è ripetuto anche nella gara inaugurale, andando a prendersi la prima vittoria con la casa di Iwata alla prima occasione utile. L'esordio è stato di quelli da ricordare per il pilota della Yamaha, chiamato ora a ripetersi: "Dopo la stupefacente gara in Qatar sono molto entusiasta di tornare sulla mia M1 questo fine settimana a Termas de Rio Hondo. Adesso abbiamo la difficile sfida di continuare a ottenere buoni risultati, il Qatar è stata solo la prima gara delle 18. Comincio a sentire un po' la pressione perché il livello dei miei avversari è molto alto, ma questo mi motiva ancora di più per continuare a lavorare duro. Dobbiamo essere cauti, lavorare passo dopo passo e pensare gara dopo gara" ha dichiarato.

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