MotoGp, Rossi-Marquez: chiuso il contratto per il merchandising
Il contratto tra Marc Marquez e Valentino Rossi per la realizzazione e la distribuzione del merchandising del campione spagnolo è stato ufficialmente risolto. La rottura del rapporto commerciale tra i due era stato ampiamente annunciato dallo stesso Valentino lo scorso novembre, dopo l’incidente di Sepang, costato al pesarese la pesante penalizzazione in griglia nell’ultimo Gran Premio del calendario MotoGP, a Valencia, decisiva nel togliere al nove volte iridato la possibilità di giocarsi ad armi pari il mondiale contro Lorenzo. In quell'occasione, alla domanda se il rapporto commerciale con Marquez sarebbe continuato, il pesarese aveva risposto con un retorico “secondo voi?” valso più di mille parole. Come riporta Speedweek.com, prima di risolvere il rapporto, Marquez ha sottoscritto un contratto con la GP Racing Apparel, azienda di Cattolica del gruppo Pritelli, che già distribuisce i prodotti di Jorge Lorenzo, nonché di diversi piloti italiani, tra cui Andrea Iannone, Andrea Dovizioso, ma anche di Nicky Hayden, Aleix Espargaró e del tristemente scomparso Marco Simoncelli.
D’altra parte, nelle ultime settimane, la Vr46 Racing Apparel aveva stretto un accordo triennale con Yamaha per la realizzazione e produzione della nuova collezione di abbigliamento, accessori e gadget a marchio Yamaha Racing, non senza polemiche. Non è noto, invece, se anche l’accordo tra la Vr46 Racing Apparel e Alex Marquez, fratello minore del 22enne di Cervera, anche lui legato per il merchandising all’azienda di Tavullia, sia stato contestualmente risolto, così come non è chiaro se sia stato Valentino Rossi a risolvere il contratto con Marquez o se sia stato Marc a chiedere di pagare la penale per la risoluzione anticipata: una questione su cui esistono diverse interpretazioni, a seconda delle parti chiamate in causa.
