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MotoGP, Rossi: “Marquez? Mi prende come esempio, ma non è Valentino a 25 anni”

Frecciatina del Dottore al rivale spagnolo: “Ha osservato molto quello ho fatto in carriera e ha preso decisioni simili alle mie, ma credo che siamo molto diversi”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

Il fine settimana di Assen deve evidentemente aver portato bene al rapporto tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Alla vigilia del weekend, in un’intervista alla stampa spagnola, Marquez aveva avuto parole dolci per il Dottore, complimentandosi con lui (“Quello che fa a 39 anni è irripetibile”). Una dichiarazione lontana anni luce dagli scontri in pista e dalle polemiche che hanno cambiato il rapporto tra i due, non da ultime quelle scoppiate dopo l’incidente nell’ultima gara in Argentina.

"Marquez? Non è Valentino a 25 anni"

Parole che non sono sfuggite a Valentino Rossi che, in una lunga intervista a Movistar MotoGP, ha detto la sua sulla questione. “È bello che Marquez mi prenda come esempio, perché secondo me Marquez ha osservato molto quello che ho fatto nella mia carriera e ha preso molte decisioni simili alle mie. Potrei fare molti esempi” ha detto il pesarese in un’intervista a Movistar MotoGP. “Eppure non so se sia un Valentino di 25 anni, perché penso che io e lui siamo molto diversi”. Nell’intervista, Rossi ha toccato diversi temi, a partire dalla corsa al titolo alla situazione della Yamaha, ormai da un anno a digiuno di vittorie: “Mi è già capitato quando ero in Ducati, ma ogni tanto è importante vincere. Certo che punto al decimo Mondiale, è un bel numero, un numero importante, è normale che sia il mio obiettivo. Sarà molto difficile, ma questi tre podi ci hanno dato le giuste motivazioni, spero che possano darle anche alla Yamaha. Purtroppo non siamo particolarmente veloci, nel 2016 e ad inizio 2017 eravamo più competitivi. Dal mio punto di vista i problemi della moto sono molto chiari. Però con Yamaha bisogna andare a poco a poco, serve tempo. Quanto? Dovete chiederlo ai giapponesi, non a me”.

"Lorenzo in Honda un problema per tutti"

Impossibile non parlare del mercato piloti che ha infiammato le ultime settimane della MotoGP e della notizia del passaggio di Jorge Lorenzo dalla Ducati alla Honda (“Lorenzo in Honda sarà un problema per tutti, incluso Marquez. È un pilota velocissimo”) oltre che del possibile arrivo di Dani Pedrosa nel team satellite Yamaha in squadra con Franco Morbidelli: “Sarà importante avere Dani in Yamaha, perché ha trascorso molte stagioni in Honda e la sua esperienza potrà aiutarci a migliorare. Sarei contento se arrivasse in Yamaha, ma non sono io a decidere”. Quanto “all'ottimo rapporto” con Vinales, dopo anche le ultime dichiarazioni del ‘Top Gun’ catalano, ha concluso: “Personalmente vado più d’accordo con lui rispetto a Lorenzo. Ma è una questione di caratteri. La relazione con Jorge è stata buona, indipendentemente da ciò che è accaduto nel 2015. Vinales è arrivato alla Yamaha in un momento difficile, quando c’era Lorenzo la Yamaha era la moto da battere”.

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