MotoGP, Rossi: “Se Pedrosa non è contento, corra da solo”
Strascico di polemica nel dopo gara di Aragon tra Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Il veterano della Honda si è espresso contro Valentino, accusandolo di essersi difeso in modo sleale durante il sorpasso al 16° giro. Pedrosa ha superato Valentino in rettilineo con una manovra da cuore in gola, andando a prendersi il podio della gara spagnola.
Pedrosa: "Manovra sleale"
Una manovra che non è piaciuta al veterano della Honda. “Se guardate le immagini, ero completamente sulla riga bianca. Ero sulla linea e il mio manubrio era a un palmo dal suo, quindi non la vedo una mossa corretta. Puoi anche spostarti sulla sinistra in quel punto, ma mandare chi ti sta sorpassando sulla linea, quando stai andando a 300 km/h, non è la cosa migliore. Stringere per non dare spazio agli altri Non è bello, ma per fortuna l’ho passato e sono andato a prendermi il podio” sono state le parole di Pedrosa come riportate da Motorsport.com.
Rossi: "Se non è contento corra da solo"
La replica di Valentino Rossi è arrivata durante il debrief con i giornalisti. Tra le altre cose, il pesarese pensava che Pedrosa, alzando il braccio dopo il sorpasso, si fosse addirittura scusato per essergli passato troppo vicino, viste anche le condizioni della gamba infortunata. “Se Dani è molto arrabbiato, bisogna che corra da solo, così ha tutta la pista e può passare dove vuole. Allora cosa dovrebbero dire quelli della Moto3 o quelli di Formula 1? Queste sono gare, non è che uno ti può far passare. A me non mi fa mai passare nessuno. Anzi, provano fino alla morte a non farmi passare. Ormai la MotoGP è così. Quando mi ha passato ha tolto anche la mano e credevo che mi avesse chiesto scusa per essermi passato troppo vicino. Se avessi voluto chiuderlo, sarei andato io sulla riga bianca e lo avrei costretto a levare il gas. Quando ti sverniciano sul dritto è fastidioso, quindi almeno un pochino… Però se guardiamo le immagini anche solo dell'ultimo anno, ne possiamo trovare 30 di situazioni di questo tipo”.