MotoGP, Schwantz: “Iannone? Non cambio idea” Poi sulla lotta Rossi-Marquez…
I risultati raccolti da Andrea Iannone in questa prima parte di stagione non convincono Kevin Schwantz, ex iridato della 500 nel 1993 e leggenda della Suzuki, dal quale erano piovute pesanti critiche nei confronti del pilota italiano.
Schwantz: “Iannone? Non cambio idea”
Dopo le difficoltà dello scorso anno, la seconda stagione di Iannone in Suzuki inizia con le giuste premesse, visti anche i due podi, Austin e Jerez, arrivati nelle prime quattro gare del mondiale. Risultati che hanno riportato il sorriso sul volto di Iannone e degli uomini Suzuki ma continuano a non convincere Schwantz, che ammette di non aver cambiato idea sul pilota di Vasto: “No, non è cambiata. Sai, non ho mai pensato che Iannone non sia veloce (è veloce) ma deve essere costantemente veloce” dice in un’intervista concessa a corsedimoto. Quando poi gli è stato chiesto se pensa che la Suzuki continuerà a concentrarsi su Rins e su Iannone per i prossimi due anni, Schwantz non ha nascosto la fiducia che Rins si è riuscito a guadagnarsi nel team: “Sono abbastanza sicuro che resteranno concentrati su Rins ancora per un paio d’anni. Chi sarà il secondo del pilota della squadra? Non lo so esattamente, potrebbe essere Iannone… ma non lo so, sono incerto”.
Parlando poi della corsa al titolo e dei rivali che possono insidiare il dominio del campione in carica Marc Marquez, l’ex iridato non si sbilancia: “Non ho idea di chi sia il rivale di Marquez nel campionato, ma in questo momento il suo più grande rivale nel campionato è ancora se stesso. Dovi non ha mostrato alcuna consistenza reale quest’anno. Ha vinto la prima gara, ha faticato a trovare la top five ad Austin e in Argentina è stato lo stesso . Vale e la Yamaha sembrano in grande difficoltà quando fa caldo e in certi circuiti non riescono a trovare il giusto feeling. Crutchlow potrebbe esserlo? Ha bisogno di trovare un po’ di coerenza e smettere di regalare grandi quantità di punti come ha fatto ad Austin e Jerez. Iannone ha fatto un paio di giri buoni sulla Suzuki. Interessante vedere se forse un giorno potrebbe davvero sfidare Marquez, ma avremo bisogno di vedere molto di più dal 29 prima di poter dire che sfiderà chiunque. Suzuki ha una buona moto, lo sappiamo, Rins non lo ha mostrato nelle ultime due gare, ma continueremo a guardare lo sviluppo con la Suzuki”.
"Rossi-Marquez? Lotta epica fino a un paio di anni fa"
Impossibile non parlare della situazione di Lorenzo con la Ducati (“È solo un work in progress, a Jerez sembrava aver risolto il suo problema”) come di quella della Yamaha e in particolare di Valentino Rossi che dopo quattro gare si ritrova sesto in campionato a 30 punti di ritardo dal leader Marc Marquez: “Se può vincere le gare ma non il campionato del mondo? Sai, se vinci delle gare penso che tu abbia la possibilità di vincere un campionato del mondo, quindi sono d'accordo con te, vince delle gare ma forse non un campionato del mondo. Ma se stai vincendo le gare e mostri consistenza puoi metterti in lizza per un campionato del mondo. Marquez sta schiacciando, conquista punti anche se è stato penalizzato. Dovi e Ducati non sono consistenti… Sì, voglio dire, Marquez è il pilota da battere, ma Rossi potrebbe essere lì e raccogliere i pezzi se qualcuno commette degli errori. Se avessero la stessa età e se avessero tutti e due 25 o 30 anni e non 40…? Sai, penso che la battaglia tra Rossi e Marquez sarebbe molto più epica, è stata epica fino a un paio di anni fa. Rossi ha combattuto alla giusta velocità nel finale, ha anche avuto problemi con la Yamaha con cui non si sente anche abbastanza a suo agio… quindi, chi lo sa? Forse sarebbe tornato in Honda? Forse Rossi sarebbe tornato ed essere nella squadra di Marquez, forse?”.