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MotoGP, Sepang. Lorenzo al top in FP2. Giallo Iannone colpito da Marquez

Il pilota di Vasto è stato centrato da Marc Marquez alla curva 15. La dinamica è sfuggita alle telecamere. “Pedrosa ha cercato di buttarlo fuori alla curva 14, poi Marquez l’ha centrato in pieno” dice Pernat.
A cura di Valeria Aiello
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Sull’asfalto bagnato da un’intensa pioggia caduta pochi minuti prima l’inizio del secondo turno di libere del Gp di Malesia, è Jorge Lorenzo (2'14.503) a siglare il miglior riferimento sul bagnato di Sepang. Il maiorchino mette dietro Marc Marquez (+0.242) e Dani Pedrosa (+1.079). Quindi Andrea Dovizioso (+1.728), Aleix Espargaro e Hector Barbera (+1.728). Solo quindicesimo Valentino Rossi che nel primo turno era riuscito a contenere il ritardo da Dani Pedrosa, il più veloce al mattino, chiudendo con il sesto tempo assoluto. Il pluricampione pesarese non è riuscito a trovare il giusto bilanciamento della sua Yamaha al pomeriggio, alle prese con problemi di grip sia all’anteriore che al posteriore.

Giallo Iannone: colpito da Marc Marquez

Nelle fasi finali del secondo turno, Andrea Iannone è caduto alla curva 15. La dinamica sfugge alle telecamere del circuito: il pilota di Vasto viene soccorso dai commissari mentre l’abruzzese si mantiene il braccio sinistro. Raggiunto il centro medico, Carlo Pernat, manager di Iannone, ha dichiarato che Marc Marquez ha centrato Iannone e che Dani Pedrosa durante il turno aveva cercato di buttarlo fuori: “Ha preso una brutta botta ma Andrea è su di giri. Dice che Pedrosa, ai giri prima, ha cercato di buttarlo fuori alla curva 14, poi Marquez l’ha centrato in pieno. Infatti c’è il segno della ruota di Marquez sul braccio. Andremo in direzione gara a verificare perché, con quello che è successo domenica, francamente, non vorrei che fosse qualcosa di poco chiaro. Andremo a vedere e valuteremo” conclude Pernat, in riferimento alla polemica di Dani Pedrosa con Carmelo Ezpeleta, sollevata in seguito al contatto durante la gara del GP d’Australia, quando per essere stato tamponato da Iannone, era stato costretto al ritiro. La segnalazione dello spagnolo si era tradotta in un punto di penalizzazione sulla licenza di Iannone per condotta irresponsabile. [Aggiornamenti: Marquez chiede scusa, Pedrosa nega. Iannone: "Il braccio è molto gonfio"]

FP2: Jorge al top sul bagnato davanti a Marquez e Pedrosa

Pochi minuti prima dell’inizio del turno, una forte pioggia si abbatte su circuito. Partono i 45 minuti ma le condizioni non permettono ai piloti di scendere in pista. Dopo appena 5 minuti, il turno viene interrotto e messo in regime di red flag: l’acqua sull’asfalto rende impossibile l’inizio del turno. Dopo circa 20 minuti le condizioni migliorano e la pioggia tende a diminuire. La direzione gara decide di riportare il turno ai 45 minuti e di settare l’inizio del turno alle 14:30 locali, le 8:30 italiane. Pit lane aperta e piloti che scendono in pista per provare il grip in queste condizioni. Dopo le prime tornate è Marc Marquez a siglare un primo riferimento anche se ancora alto. A abbassare il riferimento è Jorge Lorenzo mentre Marc Marquez si trova in scia al maiorchino della Yamaha. Migliorano sia Cal Crutchlow che Dani Pedrosa mentre Jorge Lorenzo sigla caschi rossi e abbassa ulteriormente il riferimento del turno. Valentino Rossi migliora il proprio tempo ma quando sono trascorsi i primi 20 minuti del turno viaggia a quasi tre secondi di ritardo dal teammate. Per il pesarese problemi di grip sia al posteriore che all’anteriore. La condizioni della pista che vanno via via migliorando per l’asfalto drenante ma anche per le temperature altissime. Marc Marquez cerca di avvicinarsi al tempo di Lorenzo ma il campione del mondo perde nel quarto settore. Quando mancano poco più di 7 minuti al termine del turno, Dani Pedrosa alza il ritmo e si porta in terza posizione a 1 secondo di ritardo dal tempo di Lorenzo. Quando mancano 4 minuti al termine de turno, alle curva 15 cade Andrea Iannone. Non è chiara la dinamica della caduta. Sembrerebbe che l’abruzzese sia stato colpito da una Honda. Il pilota di Vasto si mantiene il braccio sinistro e zoppica, forse per il dolore al bacino per l’ematoma della caduta di Phillip Island. Nel frattempo Andrea Dovizioso si porta in quarta posizione. Iannone raggiunge il centro medico.

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FP2, classifica dei tempi MotoGP, Free Practice 1, GP della Malesia 2014

1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 303.6 2'14.503
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 300.5 2'14.745 0.242 / 0.242
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 297.2 2'15.582 1.079 / 0.837
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 292.6 2'16.231 1.728 / 0.649
5 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 302.7 2'16.374 1.871 / 0.143
6 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 294.2 2'16.693 2.190 / 0.319
7 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 289.2 2'16.706 2.203 / 0.013
8 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 280.2 2'16.793 2.290 / 0.087
9 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 295.2 2'16.868 2.365 / 0.075
10 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 302.6 2'16.906 2.403 / 0.038
11 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 301.5 2'17.259 2.756 / 0.353
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 311.3 2'17.384 2.881 / 0.125
13 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 291.4 2'17.411 2.908 / 0.027
14 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 296.9 2'17.434 2.931 / 0.023
15 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 296.4 2'18.022 3.519 / 0.588
16 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 307.4 2'18.043 3.540 / 0.021
17 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 293.7 2'18.544 4.041 / 0.501
18 15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 290.6 2'18.662 4.159 / 0.118
19 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 287.2 2'19.151 4.648 / 0.489
20 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 291.7 2'19.301 4.798 / 0.150
21 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 293.5 2'19.726 5.223 / 0.425
22 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 291.7 2'20.725 6.222 / 0.999
23 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 275.0 2'20.781 6.278 / 0.056

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FP1: Pedrosa davanti ad A. Espargaro e Lorenzo

Pista asciutta, 31 gradi la temperatura dell’aria e 41° quella dell’asfalto per il primo turno di libere del GP della Malesia. 45 minuti a disposizione dei piloti per settare le prime regolazioni in vista del weekend. Nelle prime fasi del turno è Aleix Espargaro a portarsi in testa alla classifica dei tempi. Non tarda ad arrivare la risposta di Jorge Lorenzo ma è Dani Pedrosa ad abbassare il riferimento del turno siglando un crono di solo 1 decimo più alto rispetto al record del circuito. Veloci anche le Honda di Stefan Bradl e Marc Marquez che si portano alle spalle del teammate. Marc Marquez riesce a limare qualche decimo e viaggia con il secondo tempo provvisorio. Le Yamaha seguono il gruppo di testa: Valentino Rossi migliora il proprio riferimento e soffre un ritardo di poco meno quattro decimi dal tempo di riferimento. Il pluricampione pesarese è impegnato in prove comparative su entrambe le moto, una con il setting portato in Australia, la seconda con una configurazione molto vicina a quella dei test di Sepang. Balzo in avanti di Andrea Dovizioso che si porta a quattro decimi e mezzo dalla testa della classifica. Aleix Espargaro scivola alla curva 15. Quando mancano poco più di quindici minuti al termine del turno, Jorge Lorenzo si porta in testa alla classifica dei tempi. Ultimo run serratissimo. Aleix Espargaro, rientrato in pista con la seconda moto, sigla caschi rossi al secondo e terzo settore chiude con il terzo tempo provvisorio. Il catalano della Yamaha NGM Forward Racing continua a tenere un ritmo altissimo con gomma soft e alla tornata successiva sigla caschi rossi in tutti i settori e si porta in testa alla classifica. Dani Pedrosa risponde negli ultimi minuti, limando il riferimento del turno di altri 14 millesimi.

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FP1, classifica dei tempi MotoGP, Free Practice 1, GP della Malesia 2014

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 322.5 2'01.379
2 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 316.7 2'01.393 0.014 / 0.014
3 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 321.6 2'01.416 0.037 / 0.023
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 326.7 2'01.670 0.291 / 0.254
5 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 321.9 2'01.716 0.337 / 0.046
6 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 323.6 2'01.842 0.463 / 0.126
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 323.0 2'01.971 0.592 / 0.129
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 321.9 2'02.171 0.792 / 0.200
9 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 322.6 2'02.209 0.830 / 0.038
10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 322.1 2'02.248 0.869 / 0.039
11 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 320.4 2'02.597 1.218 / 0.349
12 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 321.3 2'02.627 1.248 / 0.030
13 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 322.0 2'02.722 1.343 / 0.095
14 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 314.9 2'02.847 1.468 / 0.125
15 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 309.3 2'02.898 1.519 / 0.051
16 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 310.5 2'02.935 1.556 / 0.037
17 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 320.6 2'03.220 1.841 / 0.285
18 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 312.1 2'03.787 2.408 / 0.567
19 15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 309.6 2'04.454 3.075 / 0.667
20 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 308.8 2'04.553 3.174 / 0.099
21 9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 307.0 2'04.658 3.279 / 0.105
22 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 305.6 2'05.007 3.628 / 0.349
23 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 304.6 2'06.195 4.816 / 1.188

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