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MotoGP, Silverstone preoccupa Michelin: otto diverse gomme per il GP

Quattro opzioni slick per l’anteriore e altrettante per il posteriore a disposizione dei piloti della classe regina dopo gli importanti lavori di riasfaltatura del circuito inglese sul quale non è stato possibile svolgere alcun test. Taramasso: “Non sappiamo cosa aspettarci”.
A cura di Valeria Aiello
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La Honda RC213V di Marc Marquez al riparo dalla pioggia / HRC Corporation
La Honda RC213V di Marc Marquez al riparo dalla pioggia / HRC Corporation

La MotoGP torna a Silverstone con ancora ben impresso quanto accaduto lo scorso anno, quando il Gran Premio di Gran Bretagna venne cancellato perché, con la pioggia, lo scarso drenaggio dell’asfalto non garantì gli standard minimi di sicurezza per correre. La proprietà del circuito non ha avuto altra scelta che quella di svolgere importanti lavori per sistemare la superficie, procedendo alla completa riasfaltatura della pista e, nelle ultime settimane, alla correzione di quelle “zone rimaste accidentate” e che anche in occasione del GP di Formula 1 dello scorso luglio hanno creato qualche problema alle monoposto. “Ai ragazzi della MotoGP non piacerà” era stato il commento del pilota della Renault, Daniel Ricciardo.

Silverstone preoccupa Michelin

In attesa di comprendere quale sarà la reazione dei piloti del Motomondiale, Michelin, il fornitore unico dei pneumatici della MotoGP, ha scelto di sfruttare al pieno quanto previsto dal regolamento tecnico del campionato, mettendo a disposizione un’opzione in più di gomme, sia all’anteriore sia al posteriore. Ci saranno quindi 4 diverse mescole slick per ciascuna ruota, con una soluzione soffice, una media e due diverse dure. Quanto alla costruzione, le gomme anteriori con mescola media e dura saranno simmetriche, mentre l’anteriore soffice e tutte le posteriori presenteranno una struttura asimmetrica, con spalla destra rinforzata per gestire al meglio le 10 curve a destra contro le 8 a sinistra. Anche se le previsioni meteo per il weekend sembrano escludere il rischio pioggia, in caso di bagnato i piloti potranno contare su gomme rain morbide e medie sia per l’anteriore sia per il posteriore, con queste ultime che saranno asimmetriche.

È stata una grande delusione per quanto accaduto l'anno scorso a Silverstone, ma il circuito ha fatto un buon lavoro ed è stato completamente riasfalto. Questo significa che arriveremo lì senza sapere esattamente come si comporterà la superficie – avverte il responsabile di Michelin, Pietro Taramasso – . La gamma di pneumatici che abbiamo selezionato si basa sui dati che ci sono stati forniti dall’'azienda che ha posato l'asfalto, quindi abbiamo alcune informazioni su quali tipi di materiali che sono stati utilizzati per realizzare la superficie”.

È sempre una sfida scegliere la giusta allocazione per un circuito sul quale non abbiamo svolto nessun test ed è per questo che nel regolamento è stata inserita la possibilità di portare quattro differenti opzioni per dare ai piloti la possibilità di trovare il miglior compound per loro e la loro moto – ha aggiunto – . Siamo fiduciosi e non vediamo l’ora di vedere come si comporterà il nuovo asfalto. Le prime indicazioni ricevute che abbiamo ricevuto sono buone, ma vogliamo verificare noi stessi le nuove condizioni e,  naturalmente, speriamo nel bel tempo. Ma essendo in Inghilterra non si può mai sapere cosa accadrà”.

Sempre a Silverstone, giovedì pomeriggio, andrà in scena anche il “Day of Champions”, l’evento di beneficenza che come tradizione precede il weekend di gara. Come sempre, accanto agli oggetti donati dai piloti e, Michelin si impegnerà ancora una volta con uno pneumatico replica MotoGP che verrà autografato da tutti i piloti della top class e poi messo all’asta a favore dell’organizzazione Two Wheels For Life che sostiene programmi che assicurano assistenza sanitaria nelle comunità rurali in Africa.

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