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MotoGP, Stoner: “Dai test di Sepang quello che la Ducati cerca da due anni”

Buone notizie dal campione australiano che nei test riservati ai collaudatori ha provato nuovo motore e un diverso telaio per la Desmosedici: “Solo commenti positivi, cambiamenti che aumentano la fiducia e speriamo ci facciano avere più competitività in curva”.
A cura di Valeria Aiello
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Il due volte iridato e collaudatore Ducati Casey Stoner /
Il due volte iridato e collaudatore Ducati Casey Stoner /

Casey Stoner ha partecipato ai soli due primi giorni di test riservati ai collaudatori a Sepang. In soli quattro giri, l’asso australiano ha ottenuto il tempo di 2’01.1, ricordando a tutti il suo livello ancora eccezionale nonostante il suo ritiro dalle corse. Intervistato da MotoGp.com, il due volte iridato ha detto di aver provato diverse evoluzioni della GP17 con il motore del 2018 e telaio modificato ma di non essere riuscito ancora a provare il prototipo 2018, probabilmente quello visto nei test di Valencia.

“Dai test di Sepang quello che Ducati cerca da due anni”

Abbiamo avuto problemi con il meteo durante il primo girono di prove, l’asfalto non era abbastanza asciutto, quindi abbiamo avuto solo una finestra di due ore per fare alcuni giri in pista” ha detto Stoner. “Sfortunatamente non abbiamo potuto provare il nuovo prototipo ma siamo comunque riusciti a fare degli ottimi test”. Nei due giorni in pista, la Ducati ha affidato a Stoner il compito di provare un telaio completamente nuovo. Un telaio che, secondo il campione australiano, è quello che la Ducati stava cercando in queste ultime due stagioni e che potrebbe essere la risposta definitiva ai problemi di poca scorrevolezza e velocità in curva lamentati anche Lorenzo durante la passata stagione. “Per il momento abbiamo solo commenti positivi sulla nuova moto che ha alcuni cambiamenti al motore, alcune differenze nella mappatura e un telaio abbastanza diverso. Quindi siamo molto positivi perché aumenta la fiducia e ci dà quello che cercavamo da due anni” ha aggiunto il campione australiano. “Speriamo che questo passo in avanti vada nella giusta direzione per farci avere più scorrevolezza in curva”. Buone notizie, dunque, per Andrea Dovizioso ma soprattutto per Jorge Lorenzo che dal 28 gennaio saranno in pista per il primo dei tre giorni di test ufficiali, la cui presenza in pista di Stoner, come accaduto anche lo scorso anno, non può essere certo esclusa.

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