MotoGP, ‘svista’ Ducati sulla Desmo di Lorenzo: l’errore non sfugge alla Yamaha
Nei due giorni di test MotoGp di Valencia, oltre alle tante novità e importanti cambi di casacca che hanno dato un primo assaggio di quella che sarà la prossima stagione, c’è stato spazio anche per le polemiche. La nuova coppia Lorenzo-Ducati non è certo passata inosservata e, oltre ai sorrisi al box e le lunghe chiacchierate del maiorchino con Casey Stoner, una ‘svista' della Ducati ha fatto infuriare il team Yamaha.
Il debutto di Jorge Lorenzo è avvenuto su una Desmosedici in livrea nera, su cui avrebbero dovuto esserci esclusivamente le grafiche e il nuovo 99 del maiorchino ma non è stato così. Sul prototipo con cui martedì mattina Lorenzo ha esordito in pista, c’era un piccolo logo Ducati sul parafango anteriore: un particolare che non è sfuggito alla Yamaha che negli ultimi mesi ha sottolineato più volte l’obbligo contrattuale che lega il tre volte iridato al team con cui ha corso il campionato appena concluso.
È stato un nostro errore – ha chiarito Paolo Ciabatti ad As – Abbiamo montato un parafango del test team invece che quello che avremmo dovuto mettere sulla moto di Jorge. Nel secondo giorno abbiamo risolto
L’accordo per cui la Yamaha ha consentito a Lorenzo di prendere parte al test spagnolo prevedeva che la livrea della Ducati fosse completamente neutra, senza alcun riferimento alla Rossa di Borgo Panigale, per cui il marchio sul parafango ha fatto andare su tutte le furie gli uomini Yamaha che, come sottolineato da Lin Jarvis, managing director del team, hanno intenzione di “utilizzare Lorenzo per scopi promozionali” fino alla scadenza del contratto. In tal senso, al maiorchino non è stato concesso di rilasciare dichiarazioni sulla nuova moto fino al 1 gennaio 2017 e di provare anche dei test in calendario il 23 e 24 novembre a Jerez.