MotoGp test Jerez, Dovizioso in vacanza con il record. Marquez solo spettatore
Per quest’anno Andrea Dovizioso ha finito il loro lavoro. Nel secondo e ultimo giorno di test a Jerez il forlivese e il compagno di squadra Jorge Lorenzo hanno provato alcune evoluzioni in previsione della moto 2018 e testato delle nuove soluzioni di pneumatici messe a disposizione dal fornitore unico Michelin. Il forlivese ha completato 84 giri, trovando il miglior riferimento in 1’37.633, nuovo primato ufficioso di Jerez, su una pista completamente riasfaltata e quindi più veloce. Assenti i rivali diretti, compresi il team HRC, già in vacanza, e quello ufficiale Yamaha che, con Valentino Rossi e Maverick Vinales, completerà l’ultimo test dell’anno a Sepang.
Dovi ‘osservato speciale'
Comunque a Jerez ma solo da spettatore Marc Marquez che ha seguito da vicino i test del fratello Alex, pilota della Moto2 e in pista con la Honda del team Marc Vds al posto dell’infortunato Thomas Luthi. Giornata positiva anche per Franco Morbidelli che nell’altra metà del box ha completato il suo lavoro di adattamento alla nuova moto. Dovizioso, osservato speciale nei due giorni in pista, va in vacanza soddisfatto. Toccherà adesso agli ingegneri di Borgo Panigale dare gli ultimi ritocchi alla Desmosedici 2018 che debutterà dopo la pausa invernale obbligatoria di due mesi, quando si tornerà a girare nei test ufficiali MotoGp in programma a Sepang dal 28 al 30 gennaio 2018.
4° Iannone, infortunio per Davies
Quarto tempo per Andrea Iannone che, dopo aver dominato il day-1, con gomma media ha chiuso a 4 decimi dal riferimento, in pista con il motore 2018 di una Suzuki che ha potuto contare anche su novità di telaio ed elettronica. In pista anche i migliori team della Superbike che, nella sfida prototipi vs derivate di serie, ha visto chiudere la Ducati di Marco Melandri a tre decimi dal riferimento di Dovizioso. Conclusi anzitempo i test di Chaz Davies, infortunatosi al ginocchio destro in seguito alla caduta di mercoledì. Il piota gallese si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato un trauma distorsivo dei legamenti del ginocchio, oltre che contusioni al polso sinistro.
