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MotoGP, la Ducati vola in Qatar: Dovizioso piega Marquez, terzo Iannone

Il forlivese piazza la GP15 davanti all’iridato della Honda e il compagno di squadra. Quarto Lorenzo, quinto Valentino Rossi. Sulla Rossa spunta una piccola ala.
A cura di Valeria Aiello
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La Ducati fa sempre più paura. È Andrea Dovizioso a mettere davanti a tutti la sua Ducati Desmosedici GP15 nel secondo giorno di test all’International Circuit di Losail, in Qatar. Il forlivese è l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1’55, siglando un fantastico 1’54’’907 alla 33esima delle 38 tornate completate, migliorando di 3 decimi il fastest lap ufficiale siglato da Casey Stoner nel 2008. Il team Ducati oggi ha provato un nuovo scarico e una nuova soluzione, delle piccole alette già sperimentata ai tempi di Casey Stoner, che il team della Casa di Borgo Panigale ha mostrato su Twitter.

Alle spalle del forlivese, la Honda Repsol di Marc Marquez che dopo aver duellato a suon di giri veloci con le Ducati, si deve accontentare del secondo tempo (1’55.091) davanti all’altra Ducati, quella di Andrea Iannone, con il pilota di Vasto staccato di appena 13 millesimi dallo spagnolo.

Quarto tempo per la Yamaha di Jorge Lorenzo (1’55.500) che precede di un soffio quella del teammate Valentino Rossi (1:55.581) che dopo aver viaggiato nelle parti basse della classifica, è riuscito con un acuto alla 51esima tornata delle 60 completate a mettere dietro di 1 millesimo la Honda di Dani Pedrosa, oggi impegnato a testare una nuova forcella anteriore.

Completano la top ten Cal Crutchlow e le Yamaha satellite di Bradley Smith e Pol Espargaro, con l’inglese impegnato in test comparativi fra due differenti tipologie di forcellone. Dopo una prima giornata decisamente più incoraggiante, scivolano indietro le Suzuki di Aleix Espargaro, dodicesimo e Maverick Vinales, 14esimo. Restano nelle retrovie le Aprilia, con Marco Melandri sempre ultimo e influenzato. Da registrare la caduta di Stefan Bradl, per fortuna senza conseguenze.

MotoGP, test Qatar, 15 marzo 2015
Pos / Rider / Team / Fastest lap / Lead. Gap / Laps
Pos Rider Team Fastest lap Lead. Gap Prev. Gap Laps Last lap
1 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:54.907 33 / 38
2 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:55.091 0.184 27 / 54
3 IANNONE, Andrea Ducati Team 1:55.104 0.197 16 / 46
4 LORENZO, Jorge Movistar Yamaha MotoGP 1:55.500 0.593 15 / 51
5 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:55.581 0.674 1 50 / 61
6 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:55.582 0.675 22 / 40
7 CRUTCHLOW, Cal CWM LCR Honda 1:55.624 0.717 40 / 42
8 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 1:55.648 0.741 13 / 49
9 ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 1:55.658 0.751 29 / 46
10 ABRAHAM, Karel AB Motoracing 1:55.765 0.858 38 / 41
11 HERNANDEZ, Yonny Pramac Racing 1:55.772 0.865 13 / 33
12 ESPARGARO, Aleix Team Suzuki Ecstar 1:55.795 0.888 22 / 33
13 REDDING, Scott Estrella Galicia 0.0 Marc VDS 1:55.803 0.896 50 / 60
14 VIÑALES, Maverick Team Suzuki Ecstar 1:55.810 0.903 31 / 42
15 BARBERA, Hector Avintia Racing 1:56.058 1.151 20 / 50
16 HAYDEN, Nicky Drive M7 Aspar 1:56.104 1.197 40 / 44
17 DI MEGLIO, Mike Avintia Racing 1:56.259 1.352 40 / 53
18 LAVERTY, Eugene Drive M7 Aspar 1:56.342 1.435 25 / 54
19 PIRRO, Michele Ducati Test Team 1:56.476 1.569 30 / 32
20 BRADL, Stefan Athina Forward Racing 1:56.724 1.817 4 / 17
21 MILLER, Jack CWM LCR Honda 1:56.758 1.851 47 / 50
22 PETRUCCI, Danilo Pramac Racing 1:56.762 1.855 9 / 32
23 BAZ, Loris Athina Forward Racing 1:56.936 2.029 8 / 40
24 BAUTISTA, Alvaro Aprilia Racing Team Gresini 1:57.273 2.366 36 /
25 DE ANGELIS, Alex Octo Ioda Racing Team 1:57.390 2.483 25 / 45
26 MELANDRI, Marco Aprilia Racing Team Gresini 1:57.982 3.075 14 / 23

Nel primo giorno di test era stato Andrea Iannone a siglare il miglior riferimento della sessione, fermando il cronometro sull’1’55.265. Alle spalle dell’abruzzese, staccata di appena 98 millesimi, la Ducati di Andrea Dovizioso, davanti alla Honda RC213V di Marc Marquez, mentre la vera rivelazione del day 1 era Aleix Espargaro che portava la sua Suzuki GSX-RR in quarta posizione davanti ai connazionali Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, che continuerà a testare durante la tre giorni il cambio seamless completo che la casa dei Tre Diapason fornirà sulle M1 di Rossi e Lorenzo.

Per Valentino Rossi invece, la prima giornata di test era stata compromessa da una caduta alla curva 8, quando il pesarese veniva scaraventato sull’asfalto in una lunga scivolata. Rossi aveva poi spiegato che una perdita d’olio dovuta alla rottura della forcella ha innescato la caduta che fortunatamente si è risolta senza conseguenze pur cambiando i programma di lavoro ai box. Il Dottore si era concentrato così sulla simulazione gara, chiudendo con un ottavo tempo alle spalle della Honda RC213V di Cal Crutchlow.

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