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MotoGP, test Sepang. Valentino Rossi: “È mancato il giro veloce”

“I nuovi pneumatici non vanno sulla nostra M1” lamenta Lorenzo. “I miglioramenti mi rendono positivo” commenta Dovizioso, quarto sulla Ducati.
A cura di v.a.
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Valentino Rossi chiude la prima giornata del secondo turno di test stagionali della MotoGP con il settimo tempo. Un risultato che anche se nei test conta poco, è comunque lontano da quello di quindici giorni fa, in parte (ma non solo) dovuto alle condizioni dell’asfalto malese, oggi particolarmente sporco e scivoloso, che ha causato non pochi problemi di grip ai piloti. Una condizione lamentata non solo da Valentino, che in questo day 1 si è concentrato sul setting della M1 con i nuovi pneumatici Bridgestone, che al momento non rendono come quelli del 2013.

Valentino Rossi
Oggi la pista non era fantastica, specialmente se confrontata con quella dei primi test che era molto buona. Diverse auto hanno girato questo weekend, per cui in alcuni punti c’è un po’ di olio e la pista è molto sporca, così è più difficile ottenere un buon tempo sul giro. Alla fine del turno abbiamo cominciato a girare meglio. Abbiamo lavorato molto su tutti gli aspetti, abbiamo cercato di trovare un giusto equilibrio, concentrandoci sulla frenata. Abbiamo cercato di migliorare il setting con le nuove gomme perché nei primi test avevamo utilizzato i vecchi pneumatici del 2013 che andavano bene sulla M1. Abbiamo invece un problema con quelli 2014, per cui dobbiamo concentrarci per sfruttarli al massimo, ma già alla fine della giornata non era così male”.

Sono un po’ indietro in classifica, ma perché alla fine non ho montato la gomma morbida: altrimenti, credo, che il 2’00” sarebbe stato alla mia portata. Ho provato a fare dieci giri consecutivi con la gomma dura: non è andata male, ma dobbiamo essere più veloci.
Mi dispiace, naturalmente, essere solo settimo, ma non è preoccupante. Domani avremo una morbida in più a disposizione
”.

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Situazione analoga per Jorge Lorenzo che oggi non è riuscito a portare la sua Yamaha M1 oltre a una sofferta quinta piazza. Il majorquino della Yamaha al termine della prima giornata lamenta diversi problemi sia con la mescola morbida che con quella dura in ogni fase, dall’entrata in curva, alla percorrenza fino all’accelerazione in uscita.

Jorge Lorenzo
I nuovi pneumatici posteriori, sia la mescola morbida che quella dura, non funzionano correttamente sulla nostra M1. Abbiamo provato molte cose, ma per il momento non abbiamo trovato alcuna soluzione. Domani proveremo qualcosa di diverso sull’elettronica sviluppata lo scorso anno per cercare di migliorare un po’ perché non è andata bene. Le gomme non mi danno alcuna fiducia sia in entrata, in percorrenza che in uscita di curva. Sembra che la Bridgestone non fornirà pneumatici diversi quest’anno quindi dobbiamo adattarci alla situazione”.

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Positiva interpretazione della prima giornata di test per Andrea Dovizioso che è riuscito a fare passi avanti sul set-up della Desmosedici. Con il suo miglior tempo (2’01’’029) a soli +181 millesimi dal crono di riferimento della giornata siglato da Alvaro Bautista, il forlivese della Ducati è riuscito a mettere dietro le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, centrando una quarta piazza alle spalle dei fratelli Aleix e Pol Espargaro in grado di riportare un raggio di luce all’interno dei box.

Andrea Dovizioso
Oggi il grip era decisamente più basso rispetto a Sepang 1. Abbiamo migliorato la moto rispetto ai primi test e credo che il tempo sul giro che ho fatto oggi sia migliore di quello di Sepang 1 in considerazione del poco grip che abbiamo avuto oggi. Abbiamo provato diversi set-up con l’elettronica e con il telaio e ho avuto un feeling migliore, che è il motivo per cui siamo vicini ai piloti veloci. Sono felice. Abbiamo ancora diversi set-up da provare per cercare di capire come migliorare con questa moto. Al momento abbiamo nuovi materiali da provare ma niente di speciale. In ogni caso i miglioramenti di oggi solo grazie con un diverso set-up mi rendono abbastanza positivo.”.

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Alvaro Bautista
È stato un giorno di prove molto positivo. Abbiamo lavorato molto bene sul posteriore della moto, un’area che a inizio mese ci aveva dato qualche problema di troppo, ottenendo ottimi riscontri: la Showa ha realizzato un nuovo ammortizzatore alquanto differente da quello usato finora che si è subito dimostrato adatto alle nostre esigenze. Oltre ad aver segnato dei buoni tempi, nonostante la pista fosse in condizioni peggiori rispetto al primo test, sono contento soprattutto perché il mio feeling con le nuove gomme Bridgestone è migliorato tanto e adesso ho buone sensazioni mentre guido. Abbiamo imboccato la strada giusta: domattina continueremo a lavorare, concentrandoci anche sull’anteriore, mentre nel pomeriggio se ne avremo la possibilità vorremmo provare una prima simulazione di gara”.

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Aleix Espargaro
Sono contento del lavoro e del risultato di oggi. Era importante per noi concentrarci sulla messa a punto della seconda moto. In mattinata non sono riuscito a spingere come volevo, ho fatto solo otto giri, non ero a posto con l'elettronica. Nel pomeriggio invece sono riuscito a migliorarmi e a fare un buon tempo: possiamo ancora limare questo crono, domani continueremo a lavorare sulla seconda moto”.

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Dani Pedrosa
Oggi non era la giornata migliore per fare il test. La pista era più sporca che mai, e non c’era molto grip. È stato difficile trovare un buon feeling con la moto, che poi abbiamo ritrovato davvero solo alla fine della giornata. Ho avuto anche qualche problema di jet-lag e negli ultimi giorni non sono riuscito a dormire molto, quindi non sono affatto al massimo fisicamente. Ma, come ho detto, alla fine della giornata siamo riusciti ad andare un po’ meglio. Vedremo se riuscirò a dormire meglio questa notte, poi domani continueremo a lavorare”.

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