MotoGP, test sul bagnato in Qatar: ok per Marquez, anche per Vinales si può correre
L’ultima ora di test a Losail è stata riservataal test su pista bagnata per decidere se disputare il Gp del Qatar in notturna in caso di pioggia, cosa che è sempre stata esclusa per il timore che il riflesso delle luci sulla pista bagnata potesse confondere i piloti e compromettere la sicurezza in pista.
Ok per Marquez, anche per Vinales si può correre
Primo e fondamentale test per capire la confidenza con le gomme e in particolare se ci sarà o meno la possibilità di correre la gara in determinate condizioni. Alle 20:00 (le 18:00 in Italia) la pista di Losail è stata bagnata da quindici camion cisterna e i piloti sono scesi in pista per alcuni giri, per poi rientrare ai box e dare il proprio riscontro. A raccogliere le prime impressioni Loris Capirossi e Franco Uncini in qualità di responsabile sicurezza. I piloti hanno completato pochi giri e, in termini di tempi, il più veloce è stato Scott Redding seguito da Franco Morbidelli e Valentino Rossi. Quarto tempo per il campione del mondo in carica Marc Marquez, davanti compagno di marca Cal Crutchlow.
Prime sensazioni positive da parte dello spagnolo: “La visibilità sul bagnato ovviamente non è la stessa rispetto ad un circuito dove si corre con la luce del sole. Bisogna abituarsi. Vedere i cordoli è più complicato, ma per me non ci sono problemi per quel che riguarda la sicurezza” è stato il commento di Marquez come riportato a fine giornata da Motorsport.com. “Ho fatto solo un giro, visto che il tracciato era scivoloso, ma in caso di pioggia credo che sia possibile correre”. Impressioni positive anche da parte dello spagnolo della Yamaha Maverick Vinales (“Pista bagnata? Tutto ok”) dopo una giornata che lo ha visto trovare il feeling con la M1 solo nelle battute finali del test.