MotoGP, ufficiale: Lorenzo in Honda dal 2019: affiancherà Marquez per le prossime due stagioni
Sabato sera al Mugello Jorge Lorenzo ha firmato il contratto che lo legherà alla Honda per le prossime due stagioni, 2019 e 2020. L’ufficialità arriva oggi, e sempre oggi è attesa l’ufficialità del promozione di Danilo Petrucci nel team Ducati ufficiale che ha firmato un contrato di un anno, diventando compagno di squadra Andrea Dovizioso. Una rapida accelerazione dei tempi dopo che ieri sempre Honda ha confermato l’addio al veterano Dani Pedrosa dopo 18 anni di collaborazione, 13 in top class.
Lorenzo-Maquez, tandem di stelle
“Dal 2019 Lorenzo diventerà compagno di squadra del quattro volte campione della Honda Marc Marquez, due grandi campioni con grande talento” si legge nel comunicato stampa diffuso da HRC questa mattina. Si va dunque a comporre un tandem di stelle, una coppia da 11 titoli (o forse 12 a fine stagione) in un colpo di mercato geniale e paragonabile a grandi cambi di squadra del passato che poi hanno fatto la storia, come fu quello di Eddie Lawson che lasciata la Yamaha nel 1988 dubito dopo aver vinto il terzo mondiale passò alla Honda e fu il primo pilota a vincere il titolo con una moto di un diverso costruttore, così come Valentino Rossi che nel 2004 lascio la Honda dopo 3 titoli iridati di fila per passare alla Yamaha senza interrompere il filotto di mondiali per altre due stagioni (2005 e 2006) ai quali seguirono i titoli del 2008 e 2009 sempre con la M1, così come Casey Stoner, il solo ad aver vinto un titolo iridato con la Ducati nel 2007 e poi fece il bis al debutto con la Honda nel 2011. Nell’albo d’oro, anche altri grandi della storia ad essere riusciti nell’impresa, come Geoff Duke con Norton e Gilera e Giacomo Agostini con MV Agusta e Yamaha.
Un terzo dell'ingaggio percepito dalla Ducati
L’ingaggio di Lorenzo (4 milioni di euro a stagione, un terzo dello stipendio che il maiorchino ha percepito nelle ultime due stagioni dalla Ducati) salva in parte anche HRC e in particolare il team manager Alberto Puig che in questi mesi aveva sondato il terreno, pensando prima a Johann Zarco (che ha poi accettato l’offerta KTM) e poi Joan Mir che invece è ormai a un passo dall’ufficialità dell’ingaggio da parte di Suzuki. Con Lorenzo in Honda e Petrucci in Ducati, in Pramac è dunque confermata la coppia formata da Jack Miller e Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, portacolori dello Sky Racing team e pilota della VR46 Academy, attuale leader del campionato Moto2.
