MotoGP Valencia, Marquez: “Se dovrò lottare contro Vale, lotterò contro Vale”

Nell’incontro con la stampa concesso ai piloti dopo l’annullamento della conferenza congiunta del giovedì, dopo Jorge Lorenzo e Valentino Rossi è stato il campione del mondo uscente Marc Marquez a chiarire quale sarà il suo atteggiamento in pista dopo il contrasto di Sepang con Valentino Rossi che ha portato alla sua caduta e alla penalizzazione del pesarese confermata anche dal Tas, obbligandolo a scattare dall’ultima casella disponibile sullo schieramento di partenza del Gp di della Comunità Valenciana, ultimo e decisivo round del calendario MotoGp 2015. Ormai tagliato fuori dai giochi del titolo iridato, Marquez ha parlato dei giorni seguenti alla vicenda del Gp di Malesia, senza nascondere di aver imparato l’ennesima lezione.
Onestamente l’ultima è stata una delle settimane più difficili della mia vita – ha esordito Marc Marquez – Avrei voluto preparare questa gara come al solito ma non è stato possibile avere un po' di tranquillità. Ma adesso sono qui con la mia famiglia, la mia squadra e cercheremo di lavorare normalmente e goderci il fine settimana”
Rimpianti su Sepang? Non cambio la mia opinione su Sepang ma non mi ripeterò anche Carmelo Ezpeleta e la Fim chi hanno chiesto di parlare solo di Valencia. Anche la Honda ha deciso di annullare la conferenza stampa in cui doveva mostrare la telemetria, per non influire nelle decisioni del Cas e la mostreranno dopo la gara perché adesso siamo qui con i tifosi devono potersi godere la gara e tutti noi dobbiamo avere un week-end normale. Rimpiango soltanto di non aver chiuso la gara, per il mio team e per il mio obiettivo, ma per quanto fatto in gara no. Io cerco solo di fare del mio meglio, come tutti credo nel loro lavoro. E quando vado in pista cerco di fare del mio meglio per gli sponsor e i team, l’ho fatto in passato, in Malesia e in Australia, e in Giappone, lo farò anche in questo weekend. Cercherò di fare del mio meglio e di chiudere davanti, o sul podio, e lottare per la migliore posizione”.
A 22 anni non è stato facile affrontare una situazione del genere – prosegue il pilota della Honda – ma ho anche imparato molte cose e tutto questa stagione mi servirà per il futuro, e ovviamente continuo a imparare perché ho 22 anni, e quanto fatto in questa stagione dimostra che devo migliorare per la prossima. Ho imparato che a volte il terzo o il quarto possono essere importanti per il campionato. Ho imparato anche che la stagione è lunga e che se anche la moto non è a posto devo cercare di accontentarmi del miglior risultato possibile al momento”.
Sulla gara di domenica, se Jorge o Valentino saranno vicino a lui in gara? Come detto in Malesia, se sarà necessario lottare con il mio compagno di squadra, lotterò con il mio compagno di squadra, se sarà necessario lottare con Jorge, lo farò e se dovrò lotterò contro Valentino lo farò contro Valentino. Alla fine vedremo se mi ritroverò a lottare per la prima, la seconda, la terza o la quarta posizione, cercherò di ottenere il risultato migliore”
Marc, in Moto2 dall’ultima casella alla vittoria nel 2012, è possibile anche in MotoGP? È vero che qui a Valencia ho vinto dall’ultima posizione ametà gara e poi ho chiuso quinto, nella MotoGP per molti motivi è difficile ma non voglio pensare a questo perché non è la mia posizione.
Un chiarimento con Valentino? Non ho parlato con Vale e Jorge e spero che prima o poi che ci sia l'occasione di parlare con Valentino e che tutto possa tornale alla normalità, capisco che sta lottando in pista per il campionato con Jorge, e che chiaramente desidera vincere. Io alla fine farò il mio lavoro e in questo weekend il mio lavoro sarà quello di cercare di chiudere l’anno con una buona prestazione per poi pensare ai test prestagionali di martedì e mercoledì con le Michelin e le nuove moto”