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MotoGp, Valentino Rossi: “La decisione non cambia la mia passione, correrò anche nel 2016”

Il pesarese dopo la sentenza del Tas che ha confermato la sanzione inflitta a Sepang: “Avrei voluto lottare in una situazione normale, farò il massimo per arrivare veloci e competitivi domenica” Rimpianti per Sepang: “Solo quello di essere andato largo, ma adesso pensiamo al weekend”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi (Movistar Yamaha)
Valentino Rossi (Movistar Yamaha)

Dopo l’intervento di Jorge Lorenzo, è Valentino Rossi a parlare nell’incontro con la stampa concesso da Dorna in seguito all’annullamento della conferenza stampa congiunta del giovedì. Il pluricampione pesarese ha confermato che il Tas ha rigettato la richiesta di sospensione della sanzione inflitta dalla Direzione Gara e Fim, tuttavia è in attesa della decisione definitiva del Tas. I tre punti inflitti a Sepang si sommano con quello già comminato dalla Race Direction nelle qualifiche di Misano, obbligando il campione di Tavullia a scattare dall'ultima casella dello schieramento di partenza del Gp della Comunità Valenciana, ultimo e decisivo round del mondiale 2015.

Purtroppo dovrò partire dall’ultimo posto della griglia e in gara le cose saranno ancora più difficili – ha esordito Valentino Rossi – Ma comunque sono qui e dobbiamo di impegnarci al massimo per arrivare competitivi e più veloci domenica e vedere cosa accadrà”.

Quando parti dall’ultimo posto è difficile parlare di strategia – ha aggiunto il campione di Tavullia- devi innanzitutto lavorare bene in prova ed avere un buon passo, quando parti dall’ultimo posto i rischi sono superiori ma è molto presto per dirlo, devo capire il mio potenziale e fare le scelte giuste per l’assetto. Dopo di che cercherò di recuperare posizioni domenica”.

Nel weekend cercherò di fare le stesse cose. La possibilità di partire in modo normale mi ha fatto restare tranquillo, quindi mi sono preparato come sempre. Oggi ho saputo di dover partire ultimo ma questo non cambierà il mio atteggiamento. Nel mio team tutti gli uomini sono concentrati e cercheremo di prendere quello che è successo come un’ulteriore motivazione. La mia sfida più grande? Partendo da ultimo non so cosa aspettarmi, farò il massimo ma purtroppo non dipenderà tanto da me”.

Posso lottare, ma avrei voluto farlo in una situazione normale – sottolinea Rossi – Sono un po’ più che arrabbiato, deluso. Mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito da inizio anno e poi alla resa dei conti mi si toglie la possibilità di giocarmela, però è così, bisogna accettarlo. Ma per il resto questo non modifica la mia passione o la mia idea sul futuro correrò anche il prossimo anno e durante il prossimo anno cambieranno molte cose… anche il livello, dopo di che deciderò se continuare o meno”.

Bisogna essere realistici sul momento e fra due mesi vedremo quale sarà il mio stato d’animo. Nel 2016 bisognerà vedere tanti fattori ma quanto accaduto non influenzerà le mie scelte sul prosieguo della carriera, l’anno prossimo ho voglia di continuare e poi deciderò se continuare ancora, non cambierà niente, tutti i contratti sono firmati, passata Valencia sarà tutto molto normale”.

La mia opinione su quanto accaduto a Sepang? In molti hanno parlato della gara in Malesia e dell’incidente, perché io ero in moto c'ero io e ho deciso di fare questo reclamo al Tas per cercare di capire se era possibile lottare per il campionato in modo normale. Quello che è successo oggi è solo la conferma che sarò ultimo ma ci sarà altro tempo prima della decisione. A parte questo, Carmelo Ezpleteta ci ha detto di non aggiungere altro sul passato, e io sono d’accordo perché dobbiamo concentrarci su questo weekend”.

Rimpianti? Alla fine purtroppo non avevo altra scelta, rimpiango solo di essere andato largo e di non aver seguito la mia traiettoria ma a parte questo è meglio parlare di questo weekend. Cosa ti aspetto davanti piloti? Un comportamento normale, tutti faranno la gara, toccherà a me, dipenderà da me se sarò forte e veloce abbastanza da recuperare in fretta. Valencia non è una delle mie preferite, però lo scorso anno sono andato forte e chiudere secondo era stato importante. Nel 2006 ho perso il Mondiale dalla pole, spero che stavolta vada al contrario. Jorge intervenuto al Tas? Sinceramente mi ha sorpreso. Suo papà mi dà ragione? Ringrazio il babbo di Lorenzo!”.

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