MotoGp Austin, Valentino Rossi: “Bella gara anche se volevo il podio”
Valentino Rossi lascia gli Stati Uniti con sensazioni contrastanti. Il quarto posto nella gara di Austin è sospeso tra la liberazione di essere tornato a punti dopo i fatti dell’Argentina ma il rammarico di non essere riuscito a compiere quell’ultimo passo per agganciare il podio. Davanti a lui, oltre a Marc Marquez, che ha impresso un ritmo insostenibile, la Yamaha di Maverick Vinales e anche la Suzuki di Andrea Iannone al suo primo podio con la moto di Hamamatsu.
Rossi: "Bella gara anche se volevo il podio"
Valentino manda in archivio le prime tre gare extraeuropee con il settimo posto in classifica piloti e 17 punti di ritardo dalla vetta. “Alla fine è stata una bella gara e anche un buon weekend, sono stato sempre piuttosto veloce, ma son un po’ deluso perché volevo cercare di salire sul podio, di stare più vicino a Maverick e battere Iannone, però sono stati più bravi, e anche Iannone ne aveva un po’ di più – ha detto Valentino. In realtà, su un circuito storicamente non troppo amico delle Yamaha, qualche problema c’è stato, legato alle gomme: “Credo che abbiamo fatto la scelta giusta perché cedo che la nostra moto con la gomma dura avrebbe sofferto di più. Alla fine dietro scivolava, ma non è stato troppo un problema”.
Rispetto a 2017, Rossi torna in Europa più distante in generale di quanto non lo fosse lo scorso anno dopo il buon inizio di stagione visto dodici mesi fa. Stavolta però il Dottore spera di invertire anche la rotta del prosieguo del campionato. “Adesso sarà importante vedere come andrà a Jerez. L’anno scorso in queste tre prime gare ero andato molto forte, ero sempre salito sul podio ed ero anche stato in testa al mondiale ma appena siamo tornati in Europa abbiamo sofferto moltissimo. Speriamo quest’anno di essere competitivi su piste come Jerez e Barcellona”.