MotoGP, Valentino Rossi: “Bridgestone ha imboccato la strada giusta”
Valentino Rossi è soddisfatto del day 1 di test Bridgestone a Phillip Island, una “tre giorni” pensata per provare i nuovi pneumatici sviluppati dalla Casa giapponese e trovare una soluzione ai problemi di blistering che si erano presentati lo scorso anno durante il GP d’Australia, quando si era reso necessario applicare la regola del flag to flag con cambio gomma obbligatorio a pochi giri dal via per il rapido degrado dello pneumatico in gara. Le sei nuove mescole sviluppate da Bridgestone sono state consegnate oggi e ad ogni pilota è stato assegnato un test specifico per capire quale delle mescole è capace di offrire una buona prestazioni e una resistenza migliorata rispetto a quelle usate l’ottobre scorso in gara.
Come primo riferimento del day 1, a inizio turno tutti piloti si sono concentrati su alcuni giri con la gomma usata in gara lo scorso anno, per poi procedere con i test sulle versioni aggiornate. Le istruzioni erano quelle di effettuare brevi run di massimo 7 giri per ciascun pneumatico. Delle sei coperture presentate a Phillip Island, Valentino Rossi oggi ne ha provate due, le stesse provate anche da Cal Crutchlow. Il pilota pesarese è riuscito a impostare il suo miglior tempo nelle fasi iniziali della giornata con la gomma da gara dello scorso anno, chiudendo la sessione con il terzo tempo, con un ritardo di circa mezzo secondo dal crono di riferimento del turno, siglato da Jorge Lorenzo.
Il Dottore si è detto soddisfatto dei riscontri avuti in questa prima giornata: “Jorge [Lorenzo, ndr] ed io ci siamo divisi il lavoro” spiega Valentino Rossi al termine della sessione a MCN, “Ho riscontrato alcune cose buone, non tanto in termini di prestazioni ma quanto in termini di durata. Abbiamo trovato una buona direzione, e anche Jorge è contento delle gomme che ha provato oggi. Per me l’obiettivo è cercare di ottenere le stesse prestazioni con una durata dello pneumatico più lunga, e se lo raggiungiamo sarò molto felice. Non è possibile avere uno pneumatico più veloce e con più resistenza. La cosa buona è che Bridgestone sta lavorando nel modo giusto per avere uno pneumatico che resista per tutta la gara, senza perdere troppo grip laterale. Oggi ho provato qualcosa che non è stata poi così male”.
Nessuno dei piloti in pista ha segnalato problemi con la gomma da gara, con particolare riferimento proprio al blistering dello scorso anno. In questi termini Valentino Rossi ha chiarito un aspetto sull’aggressività del nuovo asfalto australiano: “La superficie della pista” conclude Rossi “adesso ha altri cinque mesi di vita in più ed è già meno aggressivo rispetto a ottobre [al GP d’Australia, ndr], e questo significa che le cose sono più facili per la gomma. Questa è sicuramente una buona notizia. Solitamente l’asfalto è molto aggressivo quando è nuovo, poi perde quel minimo di aderenza ‘extra’ e rimane costante per sei o sette anni. Se questo accadrà anche qui, sarà più facile per le gomme”.
