MotoGP, Valentino Rossi criticato per il comportamento sul podio in Qatar
Due settimane di stop per i piloti della MotoGP che archiviata la prima gara inaugurale del campionato 2018 lasciano spazio all’esordio stagionale della Formula 1 che questo weekend debutta all’Albert Park di Melbourne dove domenica si correrà il Gp d’Australia. Nel frattempo, però, si continua a parlare della gara andata in scena in Qatar, sotto i riflettori del circuito di Losail, primo round che non ha tradito le aspettative della vigilia di un mondiale che si prospetta di grandi soddisfazioni per Andrea Dovizioso e la Ducati. A ribadirlo è stato il finale di gara, il duello all’ultima curva che DesmoDovi ha vinto contro Marc Marquez, battendo lo spagnolo come lo scorso anno in Austria e Giappone. Grandissimo anche Valentino Rossi che, nello stesso fine settimana in cui ha annunciato il rinnovo con la Yamaha per altre due stagioni, ha chiuso terzo alla bandiera a scacchi a meno di 1 secondo dal vincitore.
Rossi criticato per il comportamento sul podio
Tuttavia, fuori dalle piste, in particolare sulla stampa catalana vicina a Marc Marquez, il Dottore è stato criticato per il comportamento avuto sul podio, reo di aver spruzzato lo champagne contro una delle hostess, violando la decisione presa due giorni prima nel corso della riunione dei piloti con i membri dell’organizzazione del campionato. Un gesto che, una volta terminata la cerimonia del podio, prima della conferenza stampa ufficiale, Marquez ha fatto notare al pesarese. Rossi si è scusato, dicendo che, per qualche ragione, non ne era venuto a conoscenza.
Il caso, che sembrava ormai chiuso, è stato rilanciato dal quotidiano el Peridico che cita una fonte interna all’organizzazione del campionato: “Il gesto di Rossi è stato brutto, molto brutto, perfettamente evitabile, sconveniente per un campione e, naturalmente, lo rifiutiamo, ma è chiaro che Valentino non sapeva che questo fosse proibito” ha detto la fonte che ha preferito rimanere anonima. “Una volta che disastro è successo, dobbiamo riconoscere che forse qualcuno dell’organizzazione del podio avrebbe dovuto ricordare a Dovi, Marquez e Rossi che non potevano fare la doccia alle hostess sul podio, cosa che hanno fatto con i piloti della Moto3 e Moto2, per la semplice ragione che non avevano partecipato alla riunione di venerdì e pertanto non erano stati informati della raccomandazione o del divieto”.
Un comportamento, argomenta il giornale spagnolo, che se fosse arrivato da qualsiasi altro big della MotoGP o anche da piloti più giovani, non avrebbe mancato di sollevare polemiche. “Non c’è stato nessuno scandalo. Non è nata nessuna polemica. Forse perché è l’intoccabile Valentino Rossi, l’icona del motociclismo mondiale e l’uomo che, dopo aver rinnovato con il team Movistar Yamaha fino al 2020, ha ricevuto gli elogi di tutto il paddock della MotoGP perché, secondo tutti, rimane ‘un esempio per i giovani e i veterani'. E pensare che nel 2015, per un gesto analogo contro una delle hostess del podio del Gp di Cina a Shangai, il campione della Mercedes Lewis Hamilton era stato accusato di sessismo”.