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MotoGP, Valentino Rossi da record a Indianapolis: “Bella la bagarre dei primi giri”

Il pluricampione pesarese con il terzo posto di Indianapolis è il primo pilota a raggiungere quota 4000 punti in classe regina: “Una partenza fantastica” commenta il pesarese dal parco chiuso.
A cura di Valeria Aiello
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Una partenza tutta italiana quella della MotoGP a Indianapolis. I nostri connazionali hanno mostrato tutta la loro grinta e determinazione nel cercare di ostacolare la corsa in solitaria di Marc Marquez cercando quel guizzo alla partenza per sorprendere lo spagnolo. Scatta bene Valentino Rossi che dopo aver duellato con Andrea Dovizioso chiude il primo giro in testa al gruppo determinato a restarci, tornado Marquez permettendo. Il fenomeno della Honda HRC sa di non poter mancare all’ennesimo appuntamento con la storia scalcia dalle retrovie e a 17 giri dal termine tira fuori il passo costruito nel weekend per lanciarsi nella sua cavalcata solitaria. Valentino Rossi e in seconda posizione tallonato da un teammate che oggi ha qualcosa in più e da metà gara non riesce a tenere il ritmo del maiorchino. Valentino Rossi chiude terzo davanti a Dani Pedrosa dal quale si porta a 4 punti di ritardo in campionato. Per Valentino Rossi il podio del GP Indianapolis ha un sapore in più: quello di 18 anni di Motomondiale durante i quali ha conquistato un bottino di 9 titoli, 106 GP vinti e 189 podi incluso l’ultimo terzo posto di Indianapolis che con sui 16 punti porta il Dottore a tagliare per primo nella storia della classe regina il traguardo dei 4000 punti in carriera.

Mi sono divertito molto all’inizio perché sono riuscito a fare una partenza fantastica e a stare davanti. Giravo sul 1:33 e mezzo e sentivo gli altri che si avvicinavano ma non troppo e avevo capito che avevo un ritmo piuttosto buono e ho continuato.

Andrea Dovizioso mi ha passato e ho cercato subito di ripassarlo – infatti devo anche chiederli anche scusa perché l’ho toccato – volevo restare davanti perché sapevo che nelle curve potevo andare un po’ più veloce di lui.

Mi aspettavo il sorpasso di Marquez. Ho cercato di andare con lui. Poi è arrivato Jorge a superarmi e sono riuscito a stare un po’ di più con Jorge, ma c’erano alcune curve dove lui oggi era più forte. Le gomme scivolavano tanto. Oggi è stata dura perché con questa umidità l’asfalto ha perso un po’ di grip.

Indianapolis è la peggiore pista dell’anno per me perché qui ho sempre fatto molta fatica” spiega Rossi che conclude: “Quindi sono contento di tornare sul podio”.

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