MotoGp, Valentino Rossi ha utilizzato il quinto motore a Misano

Sabato mattina a Misano World Circuit Marco Simoncelli, Valentino Rossi ha punzonato il nuovo motore, il quinto e ultimo propulsore a disposizione del pesarese della Yamaha che, come i tutti i piloti dei team Factory della MotoGp, da regolamento può utilizzare cinque motori, congelati nello sviluppo, per l’intera stagione. Il nove volte iridato lo ha utilizzato per agguantare la prima fila in griglia di partenza del Gp di San Marino e Riviera di Rimini, per poi sfruttarlo anche domenica in gara. Nel caso si superi il numero massimo di motori a disposizione, il regolamento prevede che venga scontato un tempo di attesa in pit-lane compreso tra i 5 e 10 secondi.
Come il pluricampione pesarese, hanno già utilizzato il quinto motore anche i piloti Suzuki Aleix Espargaro, che però a Misano ha corso con il quarto, e Maverick Vinales che invece ha utilizzato il quinto propulsore, che a differenza del pesarese hanno a disposizione 12 motori per tutta la stagione, sviluppabili, così come Aprilia e Ducati, in virtù del regolamento Open e dei vantaggi delle concessioni di cui gode il team Factory di Borgo Panigale. Bautista ha corso con l’ottavo motore a Misano sulla sua Aprilia, mentre il due piloti della Ducati, Iannone e Dovizioso, hanno utilizzato rispettivamente la settima e sesta unità.
Jorge Lorenzo, invece, a Misano ha utilizzato il quarto propulsore, così come Dani Pedrosa mentre Marc Marquez, a quota quattro anche lui, sul circuito romagnolo ha corso con il primo punzonato. Stesso numero di motori anche per il britannico Cal Crutchlow mentre il suo teammate, il rookie Jack Miller, che può beneficiare di 12 unità, ha utilizzato il quinto. A quota quattro propulsori anche i piloti Nicky Hayden, Eugene Laverty e Karel Abraham.
Dalla stagione 2016, il numero dei motori a disposizione dei team Factory passerà a sette unità, sempre senza possibilità di sviluppo.