MotoGP, Valentino Rossi: “Il motore rotto era vecchio”
Rientro dalle vacanze non troppo scontato per Valentino Rossi che a Brno ha chiuso la prima giornata di libere con il nono tempo, a poco più di sette decimi dal rookie Fabio Quartararo, il più veloce dei piloti Yamaha con la M1 riuscito a scavalcare un solidissimo Marc Marquez, messo dietro di 23 millesimi di secondo. Un tempo, quello del pesarese, importante in vista di un sabato che si preannuncia sul bagnato, e che potrebbe già garantirgli l’accesso diretto alla Q2.
Rossi: “Il motore rotto era vecchio”
Nella seconda metà delle libere 2 Rossi ha però dovuto fare i conti con la rottura del motore, uno sfortunato imprevisto che lo ha costretto a rientrare al box e completare il time attack con l’altra moto a sua disposizione. “Purtroppo abbiamo avuto un problema al motore ma era uno che aveva già abbastanza chilometri, è andata così – ha spiegato Valentino che finora ha utilizzato quattro motori su sette a sua disposizione – . Alla fine siamo riusciti a utilizzare l’altra moto, quindi tutto a posto”.
“Il feeling non è male – ha aggiunto sulle sensazioni avute in questa prima giornata – . Dobbiamo ancora lavorare perché anche su questa pista le gomme calano tanto dopo i primi giri, ma come primo giorno è stato abbastanza positivo. Era importante essere nei dieci perché le previsioni per domani sono abbastanza brutte. Ci siamo, quindi dovremo aspettare di vedere che condizioni ci saranno nelle FP3. Il passo e il tempo sono abbastanza buoni”.
Dello stesso avviso il team manager della Yamaha, Maio Meregalli, che si ritrova Rossi e anche Maverick Vinales nelle prime dieci posizioni, con lo spagnolo quinto in classifica a meno di 3 decimi dal riferimento. “Per noi era importante avere entrambi i piloti nella Q2, visto che molto probabilmente domani mattina sarà bagnato. Ma è stata comunque una sessione abbastanza tribolata con il problema al motore. Ancora non sappiamo cosa sia successo ma il fumo bianco non è mai un buon segnale. È stata invece buona la simulazione di Vinales con la gomma soft al posteriore, che potrebbe essere un’opzione per la gara come tutte le altre soluzioni”.