Valentino Rossi, addio matematico al mondiale: “Il titolo? Era già finita prima”
Weekend da dimenticare in fretta per Valentino Rossi. Prima la caduta nelle libere 4 di sabato, poi l’azzardo della gomma da asciutto in qualifica e infine la caduta, in gara, fortunatamente senza conseguenze, ma che lo ha costretto al ritiro. Terzo zero stagionale per il campione di Tavullia che archivia matematicamente la possibilità di lottare per il titolo iridato.
La caduta? Dolori ovunque ma è andata bene”
Per Rossi il GP del Giappone è durato appena cinque giri. Il pesarese è incappato in un highside in curva 7 e fortunatamente senza particolari conseguenze. “Ho dato due belle botte, soprattutto quella di oggi. È stato un bell’highside. Sono stato molto fortunato a non farmi male alla gamba, anche se sono tutto acciaccato e mi fa male un po’ la spalla. È stato un weekend difficilissimo nel quale non siamo mai riusciti a essere competitivi, abbiamo sofferto moltissimo con il grip sul posteriore” ha detto ai microfoni di Sky Sport. “In gara ero dietro a Espargaro, avevo poco grip e avevo deciso di fidarmi, ero dietro di lui ma alla curva 7 mi è partita, non mi sono quasi accorto, e mi ha lanciato in aria. È andata bene che non mi sono fatto niente. Speriamo di migliorare e di mettere a posto la moto perché davvero stiamo litigando con le gomme, soprattutto al posteriore e questo ci limita molto, sia sull’asciutto che sul bagnato”.
“Il titolo? Era già finita prima”
La misura delle difficoltà della Yamaha rispetto a Ducati e Honda è data dal nono posto di Maverick Vinales, preceduto dalla Tech3 di Johann Zarco che, nonostante la pole di sabato, sulla distanza ha sofferto come le M1 ufficiali. “Purtroppo le gomme non vanno né con noi né con Zarco che ha la moto 2016, dobbiamo capire e confrontarci con la Michelin perché siamo lenti" ha spiegato Valentino Rossi. Con il ritiro in Giappone, per Rossi è definitivamente archiviata la possibilità di lottare per il titolo iridato. “Non mi sentivo in lotta per il campionato nemmeno prima di questo weekend. Per come siamo messi è già quasi un miracolo che fosse in corsa Viñales” ha aggiunto il Dottore che lascia Motegi con un ritardo di 76 punti quando ne restano solo 75 da assegnare.
Vinales: "Mondiale impossibile"
Delusione per il ‘Top Gun’ catalano che scivola a 41 punti da Marc Marquez e 30 da Andrea Dovizioso: “Il mondiale è praticamente impossibile – ha detto Vinales – Ormai non dipende solo da me, la moto ha sempre lo stesso problema e sul bagnato non è veloce. Ora andremo in Australia, a Phillip Island, uno dei miei circuiti preferiti, ma ho dubbi sia sul telaio che sulle gomme”. Yamaha in difficoltà? “La moto di quest’anno con il nuovo telaio non ha dato i risultati sperati, su alcune piste riusciamo ad avere un buon feeling, su altre no. Quest’anno facciamo fatica nelle gare sul bagnato, dove lo scorso anno Valentino faceva cose splendide, dobbiamo trovare una soluzione al problema" ha aggiunto il capotecnico Silvano Galbusera.
