MotoGP, Valentino Rossi: “Mondiale difficile, dobbiamo stringere i denti”
Fine settimana all’insegna dei motori ai nastri di partenza: MotoGP e Formula 1 si dividono il weekend, con i piloti delle due ruote che si sfideranno a Silverstone e quelli delle quattro sulla pista belga di Spa. Nell’attesa che venerdì scattino i primi turni di libere, i big hanno incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa di apertura, alla quale però non ha preso parte Valentino Rossi che ha comunque parlato delle sensazioni con cui arriva in Gran Bretagna nel consueto debrief Yamaha.
300 GP? Soddisfazione, ma vuol dire che sono vecchio
Fine settimana speciale per il Dottore che a Silverstone taglierà il traguardo dei 300 GP in top class. “Il numero è una soddisfazione ma anche un abbastanza triste perché mi fa ricordare quanto sono vecchio, ma sono più importanti i numeri delle vittorie e dei podio, quindi cercare di fare il massimo anche qua e riuscire a fare un buon weekend” ha dichiarato il pesarese ai microfoni di Sky Sport. Impossibile non parlare della giornata di test di domenica scorsa sul circuito di Misano. “Sono andati bene perché abbiamo lavorato tanto per la gara, perché sarà una gara importantissima perché corriamo in casa, quindi dobbiamo metterci anche più impegno del solito. È stato un buon test, siamo andati piuttosto forte, abbiamo provato anche delle cose per l’anno prossimo, quindi abbiamo lavorato anche in visione 2018 ma soprattutto ci siamo concentrati sul setting ed è stato un test positivo. C’era il primo prototipo della moto dell’anno prossimo e non è male, mi sono trovato piuttosto bene”.
Mondiale difficile, dobbiamo stringere i denti
Ad ogni modo, il campione di Tavullia è sembrato preoccupato per prosieguo del campionato che alla viglia del Gp di Gran Bretagna lo vede in quarta posizione a 33 punti di ritardo dal leader Marc Marquez, 17 da Andrea Dovizioso e 9 dal compagno di squadra Maverick Vinales.
Per come sto andando quest’anno e i punti che ci sono di distacco sarà molto difficile, però ci sono ancora tante gare. Più che altro, prima di pensare al mondiale, bisogna cercare di essere competitivi, di salire sul podio, di essere sempre là davanti, perché altrimenti si fa fatica. Abbiamo parlato tanto con i nostri ingegneri sia io che Vinales abbiamo cercato di spiegare quello che secondo me c’è da migliorare.
C’è tanto lavoro da fare e ci vorrà un po’ di tempo. Andiamo incontro a un periodo tecnico un po’ difficile perché sembra che sia la Honda che la Ducati abbiano fatto un bello step, soprattutto con le gomme usate, quindi facciamo un po’ più di fatica e dobbiamo stringere i denti. D’altra parte penso anche che su qualche pista possiamo essere competitivi e lì fino a quando non mettiamole ruote sull’asfalto non lo sappiamo. Speriamo che qui a Silverstone riusciamo a stare lì davanti – ha concluso.