Valentino Rossi: “Morbidelli? Ora sono io a chiedere consigli a lui”
Il primo test in ottica 2019 si è chiuso con il nono tempo per Valentino Rossi, a sei decimi dal riferimento trovato dal compagno di squadra Maverick Vinales. Tempi, quelli dei test, che generalmente contano poco ma che nel caso di Valencia hanno messo in risalto la facilità con cui Franco Morbidelli ha approcciato alla M1. Sesto a due decimi da Vinales, il miglior rookie 2018 ha mostrato di trovarsi subito a proprio agio in sella alla Yamaha del team Petronas SRT.
Rossi “I due motori sono simili, capiremo a Jerez”
Per il momento, la M1 di Morbidelli è un ibrido, con il telaio 2016, come quello utilizzato fino al Gp di Valencia da Johann Zarco, e il motore 2018. Valentino, come anche Vinales, ha invece avuto a disposizione due diverse specifiche di motore e, diversamente dal compagno di squadra che nell’ultima giornata di test ha preferito tornare alla specifica n. 1, ha continuato il lavoro sulla seconda soluzione. “Avevamo un motore un po’ diverso ma per molti aspetti è molto simile al primo – ha spiegato a fine giornata Valentino – Non sono sicuro di quale dei due preferisco, li riproveremo anche a Jerez. Forse il primo era un po’ meglio a livello di freno a motore mentre il secondo va meglio in accelerazione, ma le differenze non sono tante. Abbiamo migliorato un po’ ma, per quello che ho visto, sembra che soffriamo di più con le gomme usate rispetto ai nostri avversari che riescono a tenere un passo più costante, per cui c’è ancora da lavorare tanto. Vedremo nei test di Jerez se riusciremo a trovare qualcos’altro e poi aspettiamo l’anno prossimo”.
"Morbidelli? Ora sono io a chiedere consigli a lui"
Test, quelli della prossima settimana a Jerez (28-29 novembre), che saranno cruciali in vista della nuova stagione, con il supporto del nuovo test team e del collaudatore Jonas Folger, e di un compagno di marca come Morbidelli, che potrebbe dimostrarsi l’asso nella manica della Yamaha. “Se Franco mi ha chiesto dei consigli? Più che altro sono io a dover chiedere consigli a lui – la battuta di Rossi a Gpone.com – Sia Franco che Pecco sono andati molto forte, soprattutto Franco che è stato bravissimo con la Yamaha, e si è trovato subito bene, ma anche Pecco, che era all’esordio in MotoGp – con la Ducati Pramac, ndr – ha comunque fatto un bel tempo. L’anno prossimo sarà dura”.