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MotoGP, Valentino Rossi: “Oggi più dura di ieri, non sappiamo perché”

Il pesarese più in difficoltà nella terza e ultima giornata di test in Malesia: “Situazione simile a Valencia, stessa moto, stesse gomme ma non sensazioni. Lorenzo? Ha fatto un grande lavoro, la Ducati al momento la moto migliore”. Vinales: “Ducati a un ottimo livello”.
A cura di Valeria Aiello
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Ottava posizione al day-3, prima delle Yamaha nel terzo e ultimo giorno di test a Sepang. A lungo fuori dalla top ten, il pesarese ha contenuto il ritardo in 619 millesimi dal tempo record siglato da Jorge Lorenzo, fermando il cronometro in 1’59.449 al 52° dei 54 giri completati, non riuscendo però a migliorare il proprio personale che gli vale nono tempo in classifica combinata dei tempi.

Valentino Rossi / Getty
Valentino Rossi / Getty

Oggi più dura di ieri, non sappiamo perché

Per il Dottore il lavoro di oggi si è concentrato su telaio e motore, a partire dalla configurazione utilizzata già ieri, ma come chiarito dal pesarese, le sensazioni in pista non sono state le stesse del giorno precedente. “Oggi è stata un po’ più difficile di ieri, abbiamo avuto problemi di grip al mattino e andare forte non è stato così facile come lunedì, ma è stata comunque una buona giornata” sono state le parole di Valentino Rossi, come riportate da Speedweek.com. “Il mio feeling con la moto è molto migliorato rispetto al 2017, mi sento molto più a mio agio e rispetto all’anno scorso e sono riuscito a tenere un buon passo”. Ad ogni modo, il pesarese si aspettava di chiudere meglio la terza giornata: “Ero sicuro di poter migliorare il mio tempo e invece non ci sono riuscito” ha ammesso. “Non sappiamo con esattezza cosa sia successo. Anche nei test di novembre a Valencia siamo stati molto veloci il primo giorno e, con le stesse moto, stesse temperature e stesse gomme abbiamo perso tre-quattro decimi. Oggi la situazione è stata molto simile, per cui dobbiamo capire le ragioni. Abbiamo raccolto tanti dati, li studieremo”. Ad aver fatto la differenza in pista, almeno sul giro secco, è stato Jorge Lorenzo: “Jorge ha fatto un grande lavoro e sarà sicuramente competitivo, al momento la Ducati è probabilmente la moto migliore” ha aggiunto il Dottore. “Però a prima vista credo che sei, sette o otto piloti hanno un ritmo molto, molto simile. Se la gara fosse domani, in testa ci sarebbe un gruppone come in Moto3, ma la cosa più importante e anche noi saremmo lì a lottare”.

Vinales: “Ducati a un ottimo livello”

Dubbi condivisi anche dal compagno di squadra Maverick Vinales, al termine della giornata solo 18° – ma 7° in classifica combinata in virtù del riferimento siglato ieri: “È stata una giornata molto difficile, non so perché abbiamo perso così tanto, soprattutto nel pomeriggio, mentre al mattino è andata bene. Ad ogni modo, abbiamo girato molto durante questi tre giorni di test, specialmente nelle ore più calde” ha spiegato Vinales a fine giornata. Il problema? “Ad essere onesti non ne sono ancora sicuro. Dobbiamo continuare a lavorare, ne sapremo di più nei test in Thailandia”. Come anche Rossi e Johann Zarco, Vinales ha provato la nuova carena aerodinamica Yamaha: “Funziona molto bene, ho notato un miglioramento nella fase di accelerazione. Credo che in Thailandia potremo testarla ancora meglio perché Buriram ha molte accelerazioni”. Infine sul giro record di Lorenzo ha concluso: “È stato un giro incredibile, e aveva un ritmo davvero solido. La Ducati è a un ottimo livello. Aspettiamo di vedere cosa succederà nei test in Thailandia ma credo che in Qatar saranno davanti”.

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