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MotoGP, Valentino Rossi: “Podio fantastico al Mugello ma la Yamaha adesso ci deve aiutare”

Secondo podio consecutivo per il pesarese che ritrova la piazza d’onore nel mondiale: “Sono contento perché è una situazione tecnica un po’ difficile e non pensavo di essere secondo in campionato dopo questa gara. Iannone? Difficile da battere ma mi sono detto ‘Adesso non mi faccio fregare’”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi si gode il suo Mugello: terzo al traguardo in un Gran Premio d’Italia dominato dalle Ducati di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, torna sul podio della gara di casa in una domenica cruciale in ottica campionato. “È stato fantastico, il feeling sul podio qui è veramente speciale. Secondo me vale la pena correre tutto l’anno per essere sul podio del Mugello. È stata una gara difficilissima, una delle più difficili che mi ricordi ultimamente, perché abbiamo dovuto correre con la gomma dura davanti ed è stata dura, perché la moto si voleva chiudere tutte le volte che toccavo il gas, sia a sinistra che a destra. La pole di ieri è stata cruciale perché sono riuscito a partire con Jorge, c’è stato un momento della gara che ho sofferto tanto ma alla fine avevo una piccola speranza perché i piloti che erano con me avevano tutti le soft. Per battere Iannone negli ultimi giri ho dovuto pensare a tutti gli sforzi che ho fatto questa settimana per salire sul podio e mi sono detto ‘Adesso non mi faccio fregare’ – sorride il Dottore ai microfoni di Sky Sport.

Valentino Rossi sul podio del Mugello / Getty Images
Valentino Rossi sul podio del Mugello / Getty Images

"Adesso la Yamaha ci deve aiutare"

Rossi salva ancora la Yamaha (il compagno di squadra Maverick Vinales ha chiuso settimo alla bandiera a scacchi mentre Johann Zarco con la M1 satellite non è andato oltre la decima posizione) e dopo Le Mans sale per la seconda volta consecutiva sul podio. Un risultato frutto di alcune modifiche arrivate nei test di Barcellona ma che non sono ancora la soluzione definitiva ai guai della Yamaha: “Abbiamo fatto uno step come guidabilità della moto, siamo veloci, ad esempio a Barcellona Maverick ha fatto il primo tempo, ma siamo veloci nell’out-lap, cioè quando abbiamo tanto grip. Per noi la gara è un problema, infatti ieri ero sincero quando dicevo che per noi un podio sarebbe stato il massimo. Soffriamo troppo però va bene così e adesso ci devono aiutare, perché sappiamo dove sono i problemi e abbiamo bisogno di un aiuto dai nostri amici giapponesi”.

"Contento, non pensavo di essere 2° dopo questa gara"

Complice anche la caduta di Marc Marquez che, ritrovata la via della pista, ha chiuso 16° e fuori dalla zona punti, Valentino ritrova la seconda posizione in campionato a 23 punti di ritardo dallo spagnolo in testa al mondiale: Sono contento perché è una situazione tecnica un po’ difficile, penso di aver fatto un bel lavoro fino a qui. La nostra moto quando c’è molto grip si guida bene mentre Honda e Ducati hanno fatto un passo in avanti nel ritmo di gara, per cui le gare per noi sono sempre troppo lunghe, bisognerebbe che fossero sdi quattro o cinque giri – ride il campione di Tavullia – Non pensavo di essere secondo in campionato dopo il Mugello, pensavo di fare più fatica. Però questi problemi non sono facili da migliorare durante la stagione, ci vuole un grande sforzo da parte di tutti. Se riusciremo ad essere più competitivi dopo la pausa estiva in poi, magari potremo ritornare a lottare per la vittoria”.

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