MotoGP, Valentino Rossi: “Rinnovo? Se d’accordo non ci sarà da aspettare”
Annuncio a sorpresa questa mattina, il primo del nuovo mercato piloti, da parte di Maverick Vinales che durante la presentazione delle nuove Yamaha a Madrid, ha rivelato di aver rinnovato per altri due anni il contratto con la Yamaha. Una decisione che arriva alla vigilia della sua seconda stagione con la squadra e che non ha sorpreso Valentino Rossi, anche lui con contratto in scadenza a fine anno. Per il pesarese quella del 2018 sarà la 23esima stagione nel mondiale, le 19 in top class, reduce da un anno, come lo scorso, non certo il migliore per il Dottore, che ha dovuto fare i conti anche con la frattura di tibia e perone rimediata in un allenamento in moto prima della gara di Misano. “Sto bene, è stato un buon inverno, mi rilassato. Fisicamente sto bene, ho avuto tempo di lavorare, non sono ancora al 100 per cento perché la gamba mi fa ancora un po’ male se devo correre, per il resto sono a posto, penso di essere pronto per Sepang” ha detto Rossi ai microfoni di Sky Sport a margine dell’unveiling ufficiale della nuova livrea.
Rinnovo? Se d’accordo non ci sarà da aspettare”
Novità per colori e nuove moto ma anche nuovo contratto per il compagno di squadra Vinales che correrà con la Yamaha fino al 2020. “Credo sia giusto da tutte e due le parti. Sia da parte sia parte della Yamaha, perché Maverick è un pilota molto forte e molto giovane e sia per Vinales perché il nostro team è un top team. L’anno scorso abbiamo avuto un po’ di problemi in più di quelli che ci aspettavamo ma solitamente la Yamaha va forte. Mi aspettavo che firmasse tra un po’, ma è positivo per tutti e due”. Annuncio a sorpresa che accelera la decisione di Rossi? “Negli ultimi anni si decide sempre un po’ prima, in alcuni casi pure troppo presto. Io vado per la mia strada e prendo le mie decisioni, quindi il rinnovo di Vinales mi cambia poco, sinceramente. Se siamo d’accordo, io ho voglia di continuare e la Yamaha ha voglia di continuare con me non c’è neanche bisogno di aspettare tanto”. Domenica 28 scatteranno i test di Sepang: “Sarà presto ma potremo avere delle indicazioni non dico precise ma già buone. Sepang è una pista molto importante per fare dei test sia di telaio che di motore perché ha un po’ tutto, mi ricordo che già dal primo test l’anno scorso mi sono trovato in difficoltà. Quindi salire sulla moto nuova e avere le prime sensazioni sarà importante, sono molto curioso”. Lotta allargata al mondiale? “Assolutamente dì, secondo me in sette piloti possono vincere, che sono i due ufficiali della Honda, i due ufficiali della Yamaha, i due ufficiali della Ducati e Zarco. Probabilmente l’uomo da battere è sempre Marquez, che ha vinto il mondiale, ma anche Lorenzo e Dovizioso secondo me saranno molto forti quest’anno”.