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MotoGP, Valentino Rossi soddisfatto a metà: “Il gap è ancora grande”

Il pesarese ha chiuso con il decimo tempo i tre giorni di test in Malesia: “Abbiamo migliorato qualcosa ma la strada per essere veramente competitivi è lunga. Vinales? Buona simulazione e ha girato forte ma è comunque quinto”.
A cura di Valeria Aiello
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È mancato il giro buono ma la sensazione è che Valentino Rossi non voglia sbilanciarsi alla fine dei tre giorni di test MotoGp a Sepang. Il pesarese, a nove decimi dal tempo record di Danilo Petrucci e 5 dal compagno di squadra Maverick Vinales che ha chiuso con il quinto tempo i tre giorni di test, preferisce guardare agli aspetti da migliorare più che al solo giro veloce. “Diciamo che sono soddisfatto a metà ha spiegato Valentino a fine giornata Nel giro buono ho sbagliato, altrimenti sarei stato un po’ più avanti ma abbiamo lavorato tanto anche oggi e abbiamo trovato delle cose più o meno buone. Speravo che funzionassero anche altre cose ma diciamo che c’è stato qualcosa di buono e altro meno. Abbiamo migliorato qualcosa ma secondo me la strada per essere veramente competitivi è lunga”.

Valentino Rossi al box durante i test di Sepang / getty
Valentino Rossi al box durante i test di Sepang / getty

Dopo tre giorni di asciutto la pista era velocissima e tutti hanno espresso il massimo potenziale. Ci sono quattro Ducati davanti ma questa è la situazione. Il gruppo di lavoro è buono e ci sono buone idee, ma ci vuole del tempo perché il gap da recuperare è grandeVinales? Ha fatto una buona simulazione, è stato molto veloce e questa è una cosa positiva. Girando insieme si vedono molte cose interessanti. Lui qui ha girato forte ma è comunque quinto”.

Nel time attack le Ducati sono stati impressionanti ed è mancato Marquez per i problemi alla spalla. Noi, invece, nel giro veloce soffriamo un po’, ma per quanto riguarda il ritmo siamo un più po’ vicini. Sarei un po’ preoccupato di quello che potrebbe succedere se la gara fosse domani, perché secondo me siamo dietro, ma per essere il primo test non è male. Il prossimo sarà in Qatar anche se non credo che avremo qualcosa di nuovo. Sarà però un altro circuito con un’altra temperatura, per cui sarà interessante capire come andrà la moto”.

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