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MotoGP, Valentino Rossi: “Vanno tutti forte, impossibile fare previsioni”

Prima giornata di libere in Argentina chiusa con il sesto tempo per il pesarese: “Sono stato veloce e abbiamo lavorato bene anche con le gomme. Ci sono dettagli che possiamo migliorare, l’importante sarà spingere al momento giusto”.
A cura di Valeria Aiello
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Il fine settimana in Argentina sembra iniziare nel verso giusto per Valentino Rossi. Sesto al termine della prima giornata di prove che ha visto i primi dieci piloti racchiusi in meno di 5 decimi e tutto lo schieramento in meno di 1 secondo, il pesarese si è assicurato un’importante top ten in ottica Q2, concentrando il lavoro su setting e gomme per contenere il ritardo da Ducati e Honda che in questa prima giornata sono sembrate poter dettare il ritmo.

Rossi: “Vanno tutti forte, impossibile fare previsioni”

Valentino Rossi e il suo amico e braccio destro Uccio Salucci / Getty
Valentino Rossi e il suo amico e braccio destro Uccio Salucci / Getty

È stata una giornata positiva perché sono stato veloce. Stamattina abbiamo lavorato bene anche con le gomme, poi nel pomeriggio abbiamo provato e scelto alcune cose. Alla fine ho fatto il time-attack con le gomme morbide e sono sesto, che non è male, a 2 decimi dal primo, quindi come prima giornata è buona” il commento di Rossi a Sky Sport. “Ovviamente ci sono tanti dettagli da migliorare, soprattutto per quanto riguarda l’elettronica, per cercare di avere un po’ più grip in uscita dalle curve” ha aggiunto il pesarese, terzo dei piloti Yamaha dietro al compagno di squadra Maverick Vinales e anche al rookie francese del team satellite Fabio Quartararo. “Da questa mattina mi sono subito trovato bene con la moto, ma come sempre vanno forte tutti. Sarà importante restare concentrati, spingere forte nel momento giusto e rimanere nei dieci. Poi vedremo quali saranno le condizioni”.
Per la gara è veramente impossibile fare previsioni, perché siamo tutti molto vicini e la strada è ancora lunga. Però abbiamo iniziato nel modo giusto ed è molto importante stare lì, perché se perdi la via è difficile recuperare. La moto va bene e siamo abbastanza veloci. Stiamo lavorando con la Yamaha, e poi dipende molto da pista a pista”.

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