MotoGp, Valentino Rossi: “Vinales? In Suzuki può diventare come Schwantz”
Valentino Rossi non sa ancora chi sarà il suo nuovo compagno di squadra in Yamaha. A Le Mans, domenica scorsa, il pesarese ha chiuso secondo al traguardo del GP di Francia, alle spalle di Jorge Lorenzo e davanti a Maverick Vinales, in un’inconsueta “morsa” tra quello che è l’attuale compagno di squadra che a fine stagione dirà addio alla Yamaha per abbracciare la Ducati, e quello che ad oggi è il piano “B” della casa di Iwata, nonché l’opzione prediletta del managing director di Yamaha, Lin Jarvis. La decisione del talento 21enne dovrebbe “arrivare presto” – si parla di un ultimatum che scadrebbe martedì – ma nel frattempo, bersagliato dalla stampa, il campione di Tavullia ha parlato della posizione del team e di quella dello sponsor Movistar che “vuole un pilota spagnolo” in coppia con il Dottore, lasciando di fatto fuori il nome di Andrea Iannone, senza accennare a una sua preferenza tra Vinales e Dani Pedrosa.
Non conosco nessun dettaglio dei contratti, non so nulla di offerte economiche. Non mi preoccupo di questo, quindi non so davvero – ha detto Rossi in una dichiarazione a Speedweek.
Ma se fossi nella situazione di Maverick, credo che continuare in Suzuki sia probabilmente un quadro più romantico. Potrebbe diventare una figura di spicco come una era una volta Kevin Schwantz, che rese la Suzuki una moto vincente. La moto ha già un buon potenziale, ma naturalmente è più difficile arrivare al davanti con la Suzuki.
La Yamaha è più forte, e con noi Maverick avrebbe una grande moto. Ma non so cosa deciderà – ha concluso.
