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MotoGP, Valentino Rossi: “Zarco? Fantasie, non ho nessun potere di veto”

Solo decimo in qualifica a Jerez, il pesarese che resta fuori dalla polemica dopo le pesanti accuse arrivate dal manager del pilota francese.
A cura di Valeria Aiello
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L’asfalto nuovo non aiuta la Yamaha e Valentino Rossi che nelle qualifiche del Gp di Spagna ha chiuso con il decimo tempo, staccato di 6 decimi dalla pole record di Cal Crutchlow, dietro anche al compagno di marca Johann Zarco che con la M1 satellite completa la prima fila per la quarta volta in quattro gare finora disputate. Giornata difficile anche per Maverick Vinales che, superata la tagliola delle Q1, non è andato oltre l’undicesimo tempo e insieme a Jack Miller completa la quarta fila dello schieramento di partenza.

Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

"Decimo e il passo non è fantastico, sarà dura"

Quello di Jerez resta un circuito dove la M1 continua a far fatica, in particolare con l’innalzamento della temperatura nelle ore più calde della giornata. “Purtroppo le sensazioni sono simili a ieri – ha ammesso Rossi ai microfoni di Sky Sport MotoGP – Stamattina con il fresco sono stato abbastanza veloce ma nel pomeriggio quando la temperatura sale, vado in crisi con le gomme, e quindi tutto diventa più difficile. Abbiamo provato a modificare un po’ di cose, abbiamo provato anche con le gomme dure ma, più o meno, siamo sempre lì. Sarà difficile, perché dovrò partire decimo, quindi non è facile ma soprattutto il mio passo nel pomeriggio non è fantastico, vedremo. Inventarmi qualcosa? Per partire davanti dovrei partire 5-6 secondi prima – ride – magari potrebbe essere una buona idea”.

"Zarco? Fantasie, non ho nessun potere di veto"

Quando poi gli è stato chiesto cosa ne pensasse delle accuse rivolte a lui e alla Yamaha dal manager di Zarco che sostiene che il pesarese abbia chiuso tutte le strade in Yamaha al pilota transalpino, Valentino si è detto sorpreso delle dichiarazioni: “Non saprei ma, sinceramente, non capisco perché abbia detto una cosa così, perché io non ho nessun potere di veto sul mio compagno di squadra, figuriamoci su una terza moto. È stato molto fantasioso”.

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