MotoGp, Yamaha: “Due nuove M1 per Rossi e Lorenzo a Sepang”
Inizialmente si pensava che la nuova YZR-M1 fosse quella utilizzata da Katsuyuki Nakasuga, wildcard a Motegi, in Giappone, riconoscibile per la posizione del tappo del serbatoio dietro alla sella, poi provata dai piloti ufficiali negli ultimi test a Valencia. Invece no. La nuova M1 non è nemmeno quella svelata la scorsa settimana a Barcellona, dove il team Yamaha ha presentato i team e colori della nuova stagione. La vera M1 con cui Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si sfideranno nel mondiale sarà arriverà a Sepang, una moto nuova di zecca, quasi esclusivamente progettata per soddisfare le nuove esigenze degli pneumatici Michelin.
Due nuove M1 per Rossi e Lorenzo
Del nuovo prototipo non si sa molto, se non quanto svelato dal responsabile dello sviluppo Yamaha Kouichi Tsujiche che, messo alle strette a Barcellona, aveva parlato di “due differenti prototipi per i test di Sepang”. Ad aggiungere qualche altro piccolo particolare sulla nuova moto è stato Ramon Forcada, il capotecnico di Jorge Lorenzo che, insieme al maiorchino, ha vinto i tre mondiali in MotoGP. Il fatto che Yamaha abbia costruito una moto completamente nuova e unica, e non solo un’evoluzione della precedente, è una conseguenza dell’arrivo degli pneumatici Michelin in MotoGP. La nuova moto l'abbiamo sviluppata sulla base delle esigenze dei nuovi pneumatici – ha detto Ramon Forcada a Speedweek .
Quando si lavora per cambiare la distribuzione dei pesi sugli pneumatici, non ci sono segreti – ha aggiunto Forcada – Durante l‘assemblaggio dell’intera moto, è stata modificata la distribuzione dei pesi, della statica e della dinamica. Si può fare una moto più lunga all’anteriore, in modo da avere meno spostamento di carico in frenata, oppure la si può fare corta e alta, per caricare l’anteriore, se sarà questo quello che serve. Lo scopriremo”.
Il fatto che Yamaha abbia costruito una moto completamente nuova e unica, e non solo un’evoluzione della precedente, è una conseguenza dell’arrivo degli pneumatici Michelin in MotoGP. La nuova moto l'abbiamo sviluppata sulla base delle esigenze dei nuovi pneumatici – ha detto Ramon Forcada a Speedweek .
Quando si lavora per cambiare la distribuzione dei pesi sugli pneumatici, non ci sono segreti – ha aggiunto Forcada – Durante l‘assemblaggio dell’intera moto, è stata modificata la distribuzione dei pesi, della statica e della dinamica. Si può fare una moto più lunga all’anteriore, in modo da avere meno spostamento di carico in frenata, oppure la si può fare corta e alta, per caricare l’anteriore, se sarà questo quello che serve. Lo scopriremo”.
Nel box del team ufficiale non ci sarà nessuna moto della passata stagione, anche se il riferimento con la versione precedente non sarà troppo lontano, dal momento che la Yamaha M1 2015 sarà affidata ai piloti del team Tech3 Bradley Smith e Pol Espargarò.