MotoGP, Yamaha rischia di perdere Movistar, Monster piano B
Yamaha rischia di perdere lo sponsor Movistar. La casa giapponese sta attraversando un momento decisivo riguardo il suo futuro più immediato. Da un lato sta negoziando con Petronas la possibilità di mettere in pista le M1 del team satellite dopo la partenza di Tech3, dall’altro il team ufficiale non conosce ancora che colori vestirà nei prossimi anni. Il contratto tra il gigante delle comunicazioni e Yamaha scadrà a fine a dicembre e, in questa fase della stagione, non è stato ancora rinnovato.
Yamaha rischia di perdere Movistar
Secondo quanto riporta Mundo Deportivo, Lin Jarvis, il managing director del team Yamaha, ha raggiunto Madrid giovedi scorso per sondare le intenzioni di Movistar ma è tornato a Barcellona senza nessuna risposta concreta su un eventuale rinnovo, né se la sponsorizzazione verrà ridotta o, se al contrario, aumenterà. Il rapporto tra Movistar-Yamaha è iniziato nel 2014 con un contratto di cinque stagioni ed è coinciso con l’ingresso di Movistar nelle ritrasmissioni del Motomondiale. Anche questo contratto scadrà a dicembre e non è ancora stato rinnovato. Apparentemente, la questione Yamaha verrà affrontata solo una volta chiuse le trattative sui diritti televisivi del campionato. A livello sportivo, la scommessa di Movistar è andata più o meno bene, visto che Jorge Lorenzo ha vinto il titolo nel 2015 ma nel 2016 e 2017 è stato Marquez a riprendersi lo scettro iridato davanti alle Yamaha e le Ducati ufficiali, cui si aggiungono le M1 ufficiali che non vincono dalla passata stagione. Se né Valentino Rossi né Maverick Vinales otterranno una vittoria in prossimo weekend ad Assen, per il team Movistar Yamaha sarà un anno senza vincere un GP, forse un po' troppo per un top team.
Monster piano B
La Yamaha avrebbe però un piano B che passa attraverso la stretta collaborazione con il marchio di energy drink Monster, che già condivide con Movistar le carene delle M1, e che ora che è confermata la rottura con Tech3, passata a KTM, e quindi ai concorrenti di Red Bull, potrebbe aumentare il proprio contributo sulle moto di Rossi e Vinales. Come spesso accade, Assen sarà crocevia importante per i programmi futuri della Yamaha, e già la prossima settimana potrebbero arrivare annunci importanti, come quello dei piloti del team satellite, due profili molto diversi, da una parte il veterano della Honda Dani Pedrosa e dall’altro il talento tutto da scoprire di Franco Morbidelli.
