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MotoGP, Zarco fa visita a Marquez dopo l’incidente in Australia

Il pilota francese ha raggiunto il campione Honda per chiedergli scusa: “Mi dispiace che non sia riuscito a finire la gara. È stato un incidente violento e veloce, ma fortunatamente sto bene”.
A cura di Valeria Aiello
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Zarco fa visita a Marquez dopo l’incidente in Australia / Instagram
Zarco fa visita a Marquez dopo l’incidente in Australia / Instagram

È finita dopo soli sei giri la gara di Johann Zarco in Australia. Il pilota della Yamaha Tech3, dopo una buona partenza dalla prima fila, è incappato in uno spaventoso incidente con Marc Marquez. Un botto a 300 km/h alla staccata della prima curva contro il posteriore della Honda che lo ha spedito nella ghiaia a gran velocità mentre la sua M1 ritornava pericolosamente sul codone della RC213V dello spagnolo. Marquez è riuscito a restare in sella ma, visti i danni riportati dalla moto, è stato costretto a ritiro.

Zarco fa visita a Marquez

Dopo l’incidente, Zarco ha fatto visita al campione spagnolo che, tornato al box, già nel corso della gara aveva spiegato di aver capito l’errore del pilota transalpino (“In quel è un punto della pista è facile sbagliare”) ritenendo il tamponamento un normale incidente di gara. Un episodio per il quale Zarco si è voluto scusare di persona con Marc, raggiungendo l’hospitality del 93 dove, ad aprirgli la porta, ha trovato l’addetto stampa HRC, Hector Martin. Il video della visita è finito tra le storie di Instagram, diffondendosi rapidamente in rete.

Gesto che fa onore al pilota Yamaha e futuro portacolori del team ufficiale Ktm che, fortunatamente, non ha riportato conseguenze fisiche. “Sentivo di poter spingere e attaccare – ha spiegato Zarco dopo la gara – dopo un paio di giri ero nella scia di Jack Miller e anche Marquez era lì. Purtroppo, alla staccata della prima curva, ho toccato la gomma posteriore di Marquez e sono completamente volato via. L’incidente è stato violento e veloce ma fortunatamente sto bene, che è la cosa più importante. È un peccato per la gara, perché sarebbero stati punti importanti per il campionato indipendenti.

L’incidente è stato spaventoso – ha concluso il 28enne di Cannes – mi dispiace che Marc non sia riuscito a finire la gara. Oggi abbiamo fatto un errore, speriamo di rimediare nelle prossime due gare”.

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