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MotoGp, Zeelenberg: “La partenza è il punto debole di Vinales e con Rossi…”

L’ingegnere di pista del catalano sugli aspetti da migliorare e i nuovo clima in Yamaha: “Con Valentino nessun problema, anche se per vincere il campionato devono lottare uno contro l’altro”.
A cura di Valeria Aiello
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Maverick Vinales / GettyImages
Maverick Vinales / GettyImages

Maverick Vinales è senza dubbio la grande rivelazione di questa stagione. Nonostante le difficoltà avute nell’ultima gara a Barcellona, il pilota catalano è ancora leader della classifica piloti con tre vittorie e il podio del Mugello dopo le prime sette gare stagionali. Una delle prime persone a capire il suo potenziale è stato l’ingegnere olandese Wilko Zeelenberg che, dopo la lunga collaborazione con Jorge Lorenzo, da quest’anno è il suo l’analista di pista.

A Valencia, prima di salire sulla moto, ho avuto un incontro con lui e gli ho spiegato come lavoravo con Jorge e se pensava di fare lo stesso. Abbiamo cambiato un paio di piccole cose, ma nel complesso lavoriamo nello stesso modo. Al momento sono ancora gli occhi e le orecchie della pista – ha raccontato Zeelenberg in una lunga intervista a Sportrider.

Con entrambi i piloti abbiamo un modo diverso di lavorare ma è necessario analizzare costantemente i dati. È difficile spiegare cosa è diverso, specialmente perché hanno uno stile di guida completamente diverso, per cui non puoi avere lo stesso flusso di informazioni come con Jorge perché guidano in modo diverso e affrontano le curve in modo diverso. Ho già detto che lo stile di Vinales possiamo fare uscire il meglio dalla Yamaha, perché frena più tardi e mantiene più alta la temperatura della gomma anteriore e la sua posizione in sella lo aiuta a guidare la moto.

Zeelenberg: “La partenza il punto debole”

Analizzando i dati di Vinales, Zeelenberg conosce bene i punti di forza ma anche i punti deboli del pilota catalano.

Lo start è il settore che cerchiamo di migliorare, perché non è sempre stato molto bravo con le partenze – spiega – Ma a Mugello abbiamo avuto un buon inizio ed era in testa alla prima curva. Anche se Zarco lo ha portato alla seconda, è stata una buona partenza. Questo è l’aspetto su possiamo lavorare e migliorare.

Lorenzo meglio di Vinales in curva? Sì è vero, ma non vogliamo fare un ‘Jorge’ di lui. C’è spazio per migliorare, come a metà curva, anche se per migliorare a metà si soffre in staccata.

"Con Rossi nessun problema"

Oltre al fenomeno Vinales e al confronto con Lorenzo, Zeelenberg ha parlato dell’ambiente al box Yamaha e il rapporto di Vinales con Valentino Rossi prendendo spunto dal duello di Le Mans.

Non c’è alcun problema. Penso che si facciano forza l'uno all'altro, e non ho visto nessuna azione che non fosse netta. Entrambi erano sul giro record nell’ultima tornata a Le Mans. Valentino ha fatto un piccolo errore alla curva 6, finendo largo, Maverick lo ha passato e Vale ha cercato di preparare l'attacco all’ultima curva ma ha perso il posteriore. Ma nessun problema. Per vincere il campionato, hanno bisogno di battere l'un l'altro”.

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