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Misano nero per Iannone, lesione alla terza vertebra toracica

Il pilota della Ducati rischia di saltare il fine settimana del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini dopo la caduta nel primo turno di libere. Anche Aragon a rischio. Tardozzi: “Pirro al suo posto? Ne parleremo questa sera. Speriamo possa tornare in sella il prima possibile”.
A cura di Valeria Aiello
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Andrea Iannone dopo la caduta nelle libere 1 / MotoGp
Andrea Iannone dopo la caduta nelle libere 1 / MotoGp

Non era sembrata una caduta violenta quella di Andrea Iannone nel primo turno di libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini ma il pilota della Ducati ha lamentato un forte dolore dietro al collo per il quale è stato sottoposto a una prima risonanza magnetica presso il centro medico del circuito che aveva mostrato un segno di edema a livello osseo della terza vertebra toracica.

Anche Aragon a rischio

Trasferito in elicottero presso l’ospedale di Cesena, il pilota di Vasto ha svolto anche una Tac che ha confermato una microfrattura nella parte superiore della terza vertebra toracica. Ad anticipare la diagnosi, il direttore sanitario del centro medico di Misano, in contatto con il dott. Donati, neurochirurgo di riferimento che ha confermato la diagnosi fatta in circuito. Escluso il rischio neurologico. Per il pilota di Vasto potrebbero essere necessari dai 15 ai 20 giorni di riposo per recuperare. È quindi a rischio il fine settimana di Misano come anche la prossima tappa ad Aragon, tra due settimane. L'ultima volta che Iannone saltava una gara per infortunio era Sepang, nel 2014, dopo l'incidente nelle libere con Marc Marquez.

Tardozzi: "Speriamo possa tornare il prima possibile

La Ducati non ha ancora ufficializzato se Iannone sarà sostituito da Michele Pirro, dal momento che per il fine settimana di Misano, il pilota pugliese è già in pista in qualità di wild card con il test team a fianco di Andrea Dovizioso. La factory di Borgo Panigale potrebbe decidere di far correre Pirro come sostituto dell'abruzzese, utilizzando da regolamento uno dei motori punzonati da Iannone. In questo caso, se Pirro andasse a punti, li raccoglierebbe anche la Ducati.

Ne parleremo questa sera. L’importante adesso è parlarne con Andrea, l’importante è che sia tranquillo per il prossimo futuro – ha spiegato il team manager Ducati Davide Tardozzi – la Tac a cesena ha evidenziato una frattura alla terza vertebra e chiaramente lo dichiareranno unfit per questa gara. Crediamo e speriamo che possa tornare in sella il prima possibile.

Una revisione del giudizio dei medici è arrivata dopo il secondo turno di libere. Le condizioni di Iannone saranno riesaminate domani mattina, prima delle libere 3. Rivisto il comunicato ufficiale, per cui Iannone è dichiarato "idoneo con riserva".

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