Multe per eccesso di velocità, la soglia di tolleranza per il Tutor è del 15%
Autovelox e Tutor sono un incubo costante per gli automobilisti indisciplinati: i due strumenti usati dalle forze dell'ordine per il rilevamento della velocità, però, hanno delle differenze. A mettere in luce questo aspetto è stato il Giudice di Pace di Porretta Terme che, con la sentenza numero 12/2017, ha stabilito che la tolleranza strumentale del 5% applicata ai normali autovelox non può essere estesa anche ai Tutor che devono avere una soglia maggiore ossia del 15%.
Soglia del 15% perché formato da più apparecchiature
Questo è quanto stabilito dopo aver esaminato il caso di una società multata per eccesso di velocità. Accogliendo le rimostranze della stessa, infatti, il giudice ha ammesso che non si può non considerare che lo strumento SICVe – Tutor è un complesso formato da più apparecchiature, con la conseguenza che dovrebbe essere applicata una tolleranza del 5% per ognuna di esse; così facendo il calcolo è presto fatto con il 5% per la prima unità di controllo relativa al portale di portale di ingresso, il 5% per la seconda unità di controllo che fa riferimento a quello di di uscita e un ulteriore 5% per l'unità di calcolo/trasmissione dati, per un totale del 15%.
Nello specifico, inoltre, il Giudice di Pace che ha esaminato il caso ha riscontrato anche una violazione del diritto di difesa della società in quanto nel verbale contestato non erano stati riportati dei dati fondamentali per permettere la verifica dell'esattezza del calcolo con il quale era stata determinata la velocità che ha poi portato all'eccesso. In particolare non c'erano riferimenti all'ora e ai minuti della misurazione elettronica della velocità nella prima e nella seconda postazione, oltre alle le indicazioni circa la chilometrica di entrambe. Alla luce di questi eventi il verbale è stato annullato e la società in questione non sarà costretta a pagare.
