Musica a tutto volume in auto? È reato, ma lo stereo non può essere sequestrato

Capita di sentire una canzone alla radio e di alzare il volume al massimo per goderne a pieno, ma attenzione perché potreste incorrere in una multa salata. E' il caso di un uomo che è stato multato per disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone, sanzione confermata anche in Cassazione con sentenza 7543/2016 del 25 febbraio scorso, ma si era anche visto sequestrare l'impianto stereo e tre amplificatori, uno da 1500 Watt e due da 200 Watt.
Ben più di una semplice ramanzina per l'uomo che si è salvato dalla condanna solo grazie all'oblazione (il pagamento volontario di una somma), che ha scelto come strada per veder dichiarata l'estinzione del reato di cui all'articolo 659 c.p. con riferimento al quale era stato portato in giudizio. L'uomo, però, ha cercato di riavere indietro il suo stereo e, come riportato dallo Studio Cataldi, ha patito più di qualche pena per riuscirci tanto da doversi rivolgere addirittura alla Corte di cassazione che, con la sentenza numero 10024/2017 gli ha dato ragione. Il ricorrente, chiedendo di essere ammesso all'oblazione, aveva espressamente richiesto la la restituzione dell'impianto confiscato, visto il proprio stato di incensuratezza, senza però essere accontentato.
Lo stereo deve essere restituito
Ad intervenire, però, è arrivata ancora una volta la Cassazione che ha precisato come i provvedimenti ablatori hanno riguardato un bene del quale il ricorrente, all'epoca indagato, aveva sia la proprietà che la materiale disponibilità, mentre il procedimento penale instauratosi a suo carico è stato definito, come visto, con sentenza di estinzione del reato per oblazione. La confisca, dunque, non poteva essere disposta, non essendo stata pronunciata sentenza di condanna, mentre all'evidenza, in considerazione del materiale in sequestro, non si ricadeva in una delle ipotesi di confisca obbligatoria, da disporre anche al di là dell'eventuale condanna. Il provvedimento impugnato, si legge nella sentenza, va pertanto annullato senza rinvio limitatamente alla disposta confisca e va infine disposta la restituzione di quanto in sequestro all'avente diritto. Il proprietario, dunque, potrà di nuovo avere il suo impianto stereo, usandolo magari con più parsimonia.