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MXGP, Cairoli sfiora il bottino pieno: 1 a 1 con Herlings in Argentina

Primo duello tra i due piloti KTM, con il campione siciliano dominatore di gara-1 e l’olandese riuscito a strappargli la vittoria all’ultimo giro di gara-2 e a portare a casa la vittoria del GP. Tony: “Weekend quasi perfetto, alla fine ero un po’ stanco”.
A cura di Valeria Aiello
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Tony Cairoli sul podio di Villa La Angostura / De Carli Racing
Tony Cairoli sul podio di Villa La Angostura / De Carli Racing

Tappa di apertura fantastica sul fondo sabbioso di Villa La Angostura, in Argentina, contraddistinta dal duello stellare tra il campione del mondo in carica e nove volte iridato Tony Cairoli, dominatore di gara 1, e l’olandese tre volte iridato MX2, Jeffrey Herlings, che in gara 2 è riuscito nella rimonta, riuscendo a superare il siciliano all’ultimo giro. Con un primo ed un secondo posto a testa, tra i due rivali è parità assoluta tra in classifica (47 punti) ma è l’olandese a conquistare il Gp d’Argentina per la norma che prema il pilota più avanti nella sfida finale. Sul podio di entrambe le manche il belga Clement Desalle, terzo in classifica generale a 40 punti, davanti a Jeremy Van Horebeek (34 punti) e il francese Romain Febvre.

Tony: "Weekend quasi perfetto"

Antipasto del duello che infiammerà la stagione MXGP 2018 a partire da gara-1, con Cairoli scattato dalla migliore posizione al cancelletto e riuscito a imporre un ritmo a cui Herlings non è riuscito a replicare. Rimonta che all’olandese è invece riuscita in gara-2, quando la vittoria di Cairoli sembrava ormai in cassaforte ma l’assalto di Herlings a poche curve dal termine ha costretto il campione siciliano ad accontentarsi della seconda posizione. “Ho fatto un weekend quasi perfetto – ha commentato Cairoli – Peccato per il finale della seconda manche, dove ho incontrato alcuni doppiati e sono stato costretto a cambiare alcune traiettorie, sbagliando un paio di canali e perdendo velocità. Ho perso un po’ il ritmo proprio mentre Jeffrey si avvicinava e spingeva al massimo. Ero anche un po’ stanco e lui ha colto l’occasione per superarmi. Comunque abbiamo fatto un gran risultato per KTM, un 1-2 in entrambe le manche e di sicuro abbiamo dato spettacolo”. La prossima prova il 18 marzo, il GP d’Europa, sulla pista olandese di Valkenswaard.

Arrivo gara-1 (top ten) – 1. Cairoli (KTM) in 34’23″907; 2. Herlings (KTM) a 1″075; 3. Desalle (Kawasaki) a 30″101; 4. Febvre (Yamaha) a 32″091; 5. van Horebeek (Yamaha) 34″941; 6. Paulin (Husqvarna) a 39″338; 7. Seewer (Yamaha) a 44″876; 8. Lieber (Kawasaki) a 51″997; 9. Searle (Kawasaki) a 55″538; 10. Coldenhoff (KTM) a 56″908.

Arrivo gara- 2 (top ten) – 1. Herlings (KTM) in 34’56″810; 2. Cairoli (KTM) a 2″061; 3. Desalle (Kawasaki) a 23″707; 4. Van Horebeek (Yamaha) a 26″808; 5. Febvre (Yamaha) a 34″309; 6. Paulin (Husqvarna) a 34″909; 7. Simpson (Yamaha) a 58″958; 8. Nagl (Yamaha) a 1’01″167; 9. Bobryshev (Suzuki) a 1’15″145; 10. Lupino (Kawasaki) a 1’17″450.

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