MXGP: il ritorno di Cairoli piglia tutto! Suo il GP di Germania
Una lunga strada in salita. Così si può riassumere il percorso, durissimo, che ha dovuto affrontare Antonio Cairoli prima di tornare a mettere i piedi sul gradino più alto del podio. In Germania Cairoli non concede niente a nessuno e recita la parte del padrone, spodestando l’idolo di casa Maximilian Nagl in sella alla Husqvarna. A Teutschenthal Cairoli parte in sordina, giocando in difesa senza scoprire le sue carte: undicesimo tempo nelle Free Practice, solo sedicesimo nelle Time Practice per poi sferrare l’attacco nella Qualifying Race. Il sabato perfetto trova la consacrazione in una domenica altrettanto impeccabile con la vittoria di Gara 1 e di Gara 2. Bottino pieno, con Cairoli che torna a fare paura e tira colpo al Mondiale riaprendo i giochi, che parevano ad uso esclusivo di Romain Febvre e Tim Gajser. I due sembrano correre in parallelo ed ad ogni vittoria dell’uno corrisponde la risposta dell’altro, così come anche ad ogni errore. Oggi Febvre paga a caro prezzo l’errore in Gara 1 e cede la tabella rossa nella mani di Tim Gajser, che ora guida il Mondiale con 299 punti, seguito dal francese a quota 291 e dal nostro Tonino Nazionale a 263. Il prossimo appuntamento tra solo sette giorni a Pietramurata, per il GP del Trentino, dove un bagno di folla sarà pronto ad accogliere un ritrovato Cairoli.
La lunga strada verso la vittoria
Cairoli torna a vincere dopo una stagione difficile, quella 2015, dove ha dovuto lasciare il suo regno a Febvre dopo otto titoli iridati. Una stagione segnata da duri infortuni che avevano tenuto il nostro campione fuori dal Mondiale per ben cinque appuntamenti. A Maggiora aveva esaltato il suo pubblico correndo sopra al dolore di un polso malconcio, il tutto dopo l’ultima vittoria conseguita nel precedente appuntamento corso a casa di Febvre, in quella Gara 1 strappata al francese il 31 maggio 2015. Da tanto durava il digiuno di vittorie di Cairoli e per arrivare al trionfo di Teutschenthal il campione di Patti ha dovuto sopportare anche un lungo inverno di preparazione ed un nuovo infortunio, che purtroppo ha portato a nuovi problemi fisici, costringendolo a saltare gli Internazionali d’Italia per prepararsi al meglio per la nuova stagione. Ma gli avversari sono cresciuti, leggasi Febvre, e dalla MX2 è arrivato un diavolo del calibro di Tim Gajser, affamato anche lui di vittorie. Il campionato per Cairoli parte in salita, ma ritrova pian piano il gusto di guidare e di sfiorare la vittoria, con forti segnali di ripresa in Argentina ed in Lettonia. Ora Cairoli è tornato! Il campionato è ancora lungo ed in testa alla classifica Gajser e Febvre dovrebbero incominciare a preoccuparsi.
Gara 2: un super Cairoli si aggiudica gara e GP di Germania
È ancora il nostro Tony Cairoli a scattare benissimo al cancelletto per portarsi in testa alla gara. Alle sue spalle Evgeny Bobryshev ed il padrone di casa Maximilian Nagl. Gajser è quarto, seguito dalle Yamaha di Van Horebeek, Guillod e Febvre. Gajser prima si libera di Nagl poi commette un errore nella foga di riprendere Bobryshev e scivola in nona posizione. Il russo in sella alla Honda ufficiale tallona da vicino Cairoli, mentre Nagl inizia già a patire il ritmo dettato dal pilota KTM. Romain Febvre si sbarazza delle altre due Yamaha e si avvicina sempre più pericolosamente alla zona podio, difesa senza troppa convinzione da Nagl, decisamente più lento in pista. Il pilota Husqvarna cede nel finale e si lascia passare da Febvre, mentre Gajser rimonta. La bandiera a scacchi sventola sul nac-nac di Cairoli che si aggiudica Gara 2 ed il GP di Germania con i 50 punti conquistati. Sul podio Evgeny Bobryshev (+2.783) e Romain Febvre (+3.349). Quarto posto per Tim Gajser, capace sul finale di recuperare punti necessari per portarsi in testa alla classifica iridata.
MXGP – GP di Germania – Gara 2
1. Cairoli – KTM -33:52.905
2. Bobryshev – Honda +2.783
3. Febvre – Yamaha +3.349
4. Gajser – Honda +19.696
5. Guillod – Yamaha +22.314