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Neve al Montmeló, Raikkonen e la Ferrari rinunciano alla terza giornata di test

Il finlandese della Rossa non scenderà in pista, troppo alto il rischio di danneggiare la vettura sui cordoli ghiacciati e in una via di fuga. Si tornerà a girare nell’ultima giornata quando al volante della SF71H salirà Vettel.
A cura di Matteo Vana
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Barcellona si è svegliata sotto la neve offrendo uno spettacolo della pista del Montmeló decisamente suggestivo, ma che ha reso complicata la vita delle scuderie, giunte sul tracciato per il terzo giorno di test collettivi in vista della nuova stagione che partirà ufficialmente il prossimo 25 marzo. La mattinata è stata totalmente persa mentre alle 12 i commissari hanno sventolato la bandiera verde permettendo alle auto di entrare in pista: le condizioni dell'asfalto e le temperature prossime allo zero, però, hanno fatto rimanere le vetture dentro ai box con alcuni temerari  – come Alonso e Ricciardo – a provare almeno a girare, con scarsissimi risultati.

Ferrari rinuncia alla terza giornata di test

Tra le scuderie che hanno deciso di non affacciarsi neanche in pista c'è la Ferrari; neanche la pioggia caduta nel pomeriggio – che ha pulito l'asfalto dalla neve rendendo la pista scivolosa ma praticabile – ha convinto il Cavallino che ha deciso di rinunciare al terzo giorno di test sulla pista catalana sperando di recuperare il tempo perso nell'ultima giornata. Niente da fare per Kimi Rakkonen, dunque, che ha assistito da spettatore privilegiato alla nevicata. Alla base della decisione presa dalla scuderia italiana c'è il rischio di danneggiare la vettura; i cordoli, infatti, sono ghiacciati e se una monoposto dovesse finirvi sopra sarebbe facile vederla finire fuori pista. In più nelle vie di fuga c'è qualche centimetro di neve e, in caso di uscita di pista, potrebbero rovinare ala anteriore, muso e fondo.

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Bisognerà aspettare domani per vedere di nuovo la SF71H in pista quando al volante ci dovrebbe essere Sebastian Vettel, autore del miglior giro nella seconda giornata. La Rossa, infatti, ha deciso che sarà il tedesco il solo a scendere in pista risparmiando tempo non adattando la vettura alle caratteristiche di entrambi permettendo al finlandese di recuperare la giornata più avanti.

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