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Niente più semafori, ecco come si guideranno le auto del futuro

La tecnologia, che pende il nome di “Intersection Priority Management”, si deve a Ford: grazie alla tecnologia, infatti, i veicoli del futuro saranno in grado di dialogare tra loro suggerendo a ogni veicolo la velocità ottimale da mantenere per consentirne un passaggio in sicurezza senza che sia il semaforo ad imporre lo stop alle altre vetture.
A cura di Matteo Vana
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Quello di un mondo senza semafori è il sogno della maggior parte degli automobilisti; il tempo perso davanti alla luce rossa aspettando che diventi verde, infatti, è di circa  due mesi della nostra vita. Normale che, nel mondo delle quattro ruote, più di una casa automobilistica stia pensando a un modo quantomeno per accorciare questi tempi, ma Ford sembra aver addirittura trovato la soluzione per eliminare completamente gli odiati semafori.

Un mondo senza semafori

Il progetto studiato dalla casa dell'Ovale si chiama "Intersection Priority Management" ed è una tecnologia basata sulla connessione tra i veicoli (Vehicle to Vehicle – V2V), nell'ambito del progetto UK Autodrive, dedicato all'esplorazione di soluzioni innovative per la mobilità del domani. Grazie alla possibilità di connessione tra le auto, infatti, saranno le stesse vetture a consigliare ai conducenti quando rallentare o accelerare, per evitare eventuali collisioni con veicoli in arrivo da altre direzioni, senza doversi fermare. Imitando il modo in cui i pedoni regolano il proprio passo per evitare gli attraversamenti più affollati o pericolosi, in futuro le auto potranno impegnare gli incroci senza causare incidenti o ingorghi anche rinunciando ai semafori.

Il funzionamento è straordinario quanto semplice: ogni macchina può trasmettere la sua posizione, la direzione di marcia e la velocità. I sistemi IPM a bordo sono in grado di identificare la presenza di un incrocio e la traiettoria degli altri veicoli in avvicinamento. A questo punto basta "suggerire", a ogni veicolo, la velocità ottimale da mantenere per consentirne un passaggio in sicurezza senza che sia il semaforo ad imporre lo stop alle altre vetture. Il sistema Intersection Priority Management (IPM) è già in fase avanzata di sperimentazione, sulle strade di Milton Keynes, nel Regno Unito, nell’ambito del progetto UK Autodrive, supportato dal governo britannico. E oltre a non far perdere tempo agli automobilisti, ha anche uno scopo più nobile: quello di salvare vite umane, scongiurando per sempre incidenti stradali.

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